È vero che per superare il test di Medicina si deve necessariamente aver completato un percorso al liceo scientifico? Si tratta di una delle leggende più longeve che circondano la prova di selezione, nonché uno dei motivi per cui le iscrizioni agli scientifici sono raddoppiate nel corso del tempo. Molti giovani candidati, proveniente dal liceo classico, temono invece di non avere la preparazione adatta. Assaliti da dubbi e incertezze, prima della maturità, chiedono aiuto e consiglio sui vari forum online, domandandosi se sia effettivamente possibile, per un classicista, affrontare la selezione prima, e gli esami poi, delle facoltà scientifiche. 

Se è vero che gli iscritti a Medicina e Professioni Sanitarie provengono quasi per la totalità da un liceo (per il 91% secondo quanto racconta AlmaLaurea nel 2017) e tra questi in buona parte dal liceo scientifico (59% dei casi) è altrettanto vero che anche quelli diplomati al liceo classico possono, e anzi riescono (occupando il 32% dei posti), ad essere ammessi. A fare la differenza tra coloro che riescono a totalizzare un buon punteggio e i non idonei contribuiscono, oltre all’imprescindibile preparazione nelle materie d’esame (quali biologia, fisica, matematica e chimica), abilità che sono, o almeno dovrebbero, essere trasversali a tutte le scuole superiori e in particolar modo ai licei. 

Programmi scolastici: quali differenze tra licei

Da un decennio a questa parte, le varie scuole secondarie di secondo grado si stanno sempre più specializzando. Sono infatti ormai decine le ramificazioni dei vari licei e istituti tecnici, con programmi che risultano radicalmente cambiati, diventando sempre più specialistici nelle materie di indirizzo.  

Una possibilità dovuta alla maggiore autonomia concessa dal Ministero dell’Istruzione alle singole scuole. Infatti, il Ministero non detta più i programmi scolastici ma solo delle Linee guida, riferimenti uguali per tutti – come le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente – e indicazioni nazionali per i diversi percorsi. Per il liceo scientifico ci sono indicazioni più specifiche per l’area STEAM (Science Technology Engineering Art Mathematics), mentre il liceo classico per le materie di stampo scientifico ha le stesse indicazioni degli altri licei (linguistico, l’artistico, il musicale e le scienze umane). 

Gli argomenti da recuperare se provieni dal liceo classico 

In questo contesto, affrontando il test di Medicina, gli studenti del liceo classico tendono ad avere quindi una preparazione meno approfondita sulle materie scientifiche rispetto a quella dei loro coetanei provenienti dal liceo scientifico. Prima dell’introduzione dei TOLC, si pensava che l’equilibrio di preparazione potesse essere ripristinato grazie alla cultura generale, nella quale si pensava che gli studenti di liceo classico fossero avvantaggiati. In realtà, con il tempo, si è visto che questa parte del test – essendo ampia e variegata e toccando ambiti a volte troppo specifici – risultava ostica a tutti i candidati e si è deciso, giustamente, di abolirla. Ora le conoscenze scientifiche e logiche sono le uniche valutate nel test di Medicina. Per i classicisti sarà quindi importante dedicare particolare attenzione agli argomenti previsti per i nuovi TOLC-MED per matematica e fisica, non trascurando le esercitazioni e il calcolo rapido 

Chimica e biologia sono meno difficili del previsto, dal momento che i programmi dei licei classici prevedono già molti fondamenti e nozioni di base, come la costituzione atomica della materia, i legami e le reazioni chimiche. Anche in questo caso però, è bene fare riferimento agli argomenti previsti per i TOLC (o per i test per le Professioni Sanitarie).  A questo proposito, è bene ricordare che il CISIA, il consorzio di università che organizza i nuovi test di ammissione, mette a disposizione i cosiddetti MOOC (Massive Open Online Courses), strumenti di didattica online accessibili a chiunque in maniera libera e gratuita. 

Liceo classico: punti di forza per il test di medicina

Organizzazione, metodo, concentrazione e costanza. Sono queste le skills che secondo molti studenti sarebbero alla base del successo nelle selezioni alle facoltà a numero chiuso. Abilità che insieme ad una buona memoria, dovrebbero essere state particolarmente sviluppate durante gli studi del liceo classico. 

Con queste qualità si costruisce uno studio solido, in grado di approfondire e colmare le lacune negli argomenti scientifici oggetto dei test di ammissione. No a uno studio “matto e disperatissimo”, sì a uno studio ragionato e ben organizzato allora, costruito su una tabella di marcia che da una programmazione mensile definisce quella settimanale fino ad un piano di studi giornaliero. 

Insomma, studenti di liceo classico e no, ricordate che tutti possono riuscire ad entrare a Medicina o una delle facoltà mediche a numero chiuso, in fondo la scuola vi ha insegnato a pensare, studiare, ragionare e ricordare. Da qui, con impegno e determinazione qualunque nozione e contenuto può essere acquisito.  

 

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