Ci sono duemila gradi, sì lo sappiamo. Questa estate ha deciso di non risparmiare nessuno e chi si trova a doverla sfruttare per studiare non è molto contento. Come possiamo riparare ad un simile inconveniente? Prima di tutto mantenendo la calma, poi stilando una pratica guida che vi aiuterà a non sentirvi persi in questo clima tropicale. Proviamo a trovare 5 consigli utili per studiare a questa temperatura.

Sveglia presto! 

Quando le ore di luce sono accompagnate da 30 gradi fissi non è facile concentrarsi su biologia, chimica, matematica, fisica e logica. Bisogna farsi furbi allora e sfruttare proprio le prime ore del giorno. Le temperature sono più fresche e sopportabili e anche la concentrazione ne beneficia moltissimo. Per farlo sarà però necessario svegliarsi presto (o prima del desiderato). Non è facile, lo sappiamo. Può essere una buona strategia premiarsi per l’alzataccia con un’ottima colazione, che vi fornirà anche l’energia sufficiente per cominciare a lavorare. Iniziando alle 7 e fino alle 9, quando il caldo torna a farsi sentire, vi accorgerete di riuscire a concludere molto di più di quanto accade in un intero pomeriggio assolato.

Un calendario preciso

Qual è il modo più semplice per evitare di rispettare un impegno preso con sé stessi ma reso più complesso dal caldo? Basta avere di fronte a sé un obbiettivo ben chiaro. E quando diciamo “chiaro” intendiamo scritto nero su bianco di fronte a voi. Dividete lo studio per giorni, così da non avere carichi eccessivi di materiale accumulato in vicinanza del test di Medicina. Un calendario vi sarà utilissimo per distribuire gli impegni e avere sempre sotto controllo la situazione generale: questo vi permetterà di non sentirvi in ansia. Nonché di concedervi quel pomeriggio in spiaggia a cui temete di dover rinunciare.

Resta idratato, dentro e fuori!

Il nostro corpo ha bisogno di acqua e ne ha bisogno ancora di più quando l’estate non gli dà tregua. Il cervello per studiare e apprendere ha bisogno delle migliori condizioni possibili in cui il corpo possa trovarsi. Per farlo l’idratazione è fondamentale. Per studiare al meglio dovrete avere sempre con voi una bottiglia d’acqua fresca (ma non troppo, si rischia il brain freeze!) e quando il caldo diventerà ingestibile: 5 minuti nella doccia. Nulla risveglia le sinapsi come l’acqua, bevuta o percepita dal proprio corpo. Non buttatevi troppo giù quando vi sembra di non capire nulla: probabilmente è troppo tempo che non bevete un bel bicchiere d’acqua!

Alterna pratica e teoria 

Ovviamente non è pensabile che passiate tutta l’estate sui libri. Anche un test come quello di Medicina non ha bisogno di studio continuo ed è concesso passare del tempo in spiaggia (o in attività ricreative di qualsiasi genere). Tuttavia, lo studio può prendere molte forme che si adattano maggiormente a diversi luoghi. Non dimenticate che la pratica (le simulazioni del test) è una parte fondamentale della preparazione. Dunque, esercitarvi è anche più semplice in situazioni che non richiedono libri, matite, fogli e diagrammi. Quando siete fuori e avete del tempo libero ricordate di esercitarvi con le conoscenze già accumulate. I test online possono essere trovati ovunque e una simulazione può rinfrescarvi la memoria anche dallo schermo dello smartphone e di fronte al mare blu.

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Studiare in compagnia 

Sicuramente dopo il liceo conoscerete altre persone che, come voi, hanno il sogno di diventare medici e professionisti sanitari. Non siete soli ad affrontare un’estate torrida e poi un appuntamento importante a settembre come quello che vi attende il giorno 6. L’estate può far sentire maggiormente la solitudine e anche la difficoltà nel gestire una così grande mole di studio. In questi mesi, quindi, ricordatevi sempre che non siete soli: confrontatevi. Organizzate dei pomeriggi (o delle mattine) di studio comune. Confrontarsi sulla propria preparazione vi aiuterà a razionalizzare anche i punti deboli. In più ripetere a qualcuno aumenta anche la comprensione di quello che si è studiato. Nulla toglie, poi, dalla possibilità di trasformare il momento di studio in un momento di svago che vi aiuterà anche a godervi l’estate.