La geriatria è una specializzazione medica che si occupa della prevenzione, diagnosi, cura e gestione delle patologie e dei problemi di salute specifici dell’anziano.  

I geriatri lavorano per migliorare la qualità della vita degli anziani e per garantire loro un invecchiamento sano e attivo, affrontando molte questioni che riguardano la loro salute, inclusa la gestione di condizioni croniche come ipertensione, diabete, demenza e malattie cardiovascolari ma anche i sintomi geriatrici specifici come fragilità, malnutrizione, cadute e isolamento sociale,  fare valutazione e gestione, prescrizione di farmaci appropriati per gli anziani, gestione del cambiamento, aspetti fisici e cognitivi dell’invecchiamento, assistenza a lungo termine e supporto della famiglia e degli operatori sanitari. 

Perché lo specialista in geriatria è sempre più richiesto? 

In Italia, sono ormai più di 14 milioni di persone quelle appartenenti alla fascia di età over 65 e circa la metà di questi ha più di 75 anni. Quattro milioni hanno dagli 80 anni in su e ben 22mila sono gli ultracentenari: complessivamente è quasi il 25% della popolazione e la quota, salvo inversioni di tendenza, è destinata a crescere.  

Non si tratta solo di calo delle nascite, ma anche di una vita più duratura secondo conclamati dati ISTAT. I dati demografici confermano il costante incremento della vita media della popolazione italiana. Per un bambino che nasce oggi, la speranza di vita è di 80,5 anni per gli uomini e di 84,8 anni per le donne, mentre l’aspettativa di vita per chi oggi ha già 65 anni, ed è dunque definibile “adulto – anziano”, è di almeno altri 20,6 anni secondo fonte Euronews 

Come si diventa geriatra? 

Il percorso previsto, come per le altre specializzazioni in Medicina, prevede il conseguimento del titolo di laurea in Medicina e Chirurgia dopo aver superato il test d’ingresso e, ottenuta l’abilitazione alla professione medica con il superamento dell’esame di Stato. La specializzazione in geriatria dura 4 anni e si caratterizza per la speciale focalizzazione del medico sulla visione globale dell’anziano, tenendo conto della sua qualità di vita, della sua storia clinica e delle sue condizioni nell’attualità. Il tirocinio pratico e la formazione specialistica permetteranno allo specializzando di accumulare sempre più informazioni ed esperienza sulle cinque più grandi sindromi geriatriche, quali: cadute, lesioni da pressione, malnutrizione, delirium, incontinenza urinaria, dolore cronico e ricorrente. Dopo aver superato l’esame di idoneità che gli consentirà di poter procedere alla costruzione della propria carriera professionale, il geriatra sarà pronto a dare supporto alla maggior parte della popolazione italiana.  

Quali sono gli sbocchi professionali di un geriatra? 

È facile pensare ad un geriatra ben integrato nel nostro SSN. La sua carriera, infatti si può tradurre in diversi sbocchi professionali, tra cui: 

  1. Lavorare come medico geriatra in ospedali, strutture sanitarie o case di riposo specializzate nell’assistenza agli anziani;
  2. Aprire uno studio privato per fornire consulenze e visite geriatriche a pazienti anziani;
  3. Collaborare con altri professionisti della salute, come fisioterapisti, nutrizionisti e assistenti sociali, per fornire una cura integrata agli anziani;
  4. Lavorare come consulente per aziende o organizzazioni che forniscono servizi per anziani, come case di riposo, centri diurni o servizi di assistenza domiciliare;
  5. Insegnare e fare ricerca in ambito geriatrico presso università o istituti di ricerca;
  6. Occuparsi di formazione e aggiornamento professionale per altri operatori sanitari che lavorano con anziani;
  7. Svolgere attività di advocacy e promuovere politiche sanitarie volte a migliorare la qualità dell’assistenza agli anziani;
  8. Lavorare come consulente per la pianificazione e l’organizzazione di programmi di assistenza agli anziani a livello governativo o in organizzazioni non profit, a seconda degli interessi e delle competenze individuali.

Senza dimenticare che il geriatra non è solo un ottimo alleato dell’anziano, ma anche dei caregiver che se ne prendono cura. 

Il valore del geriatra in società 

Al geriatra è ormai affidato uno dei ruoli più importanti in società. Poiché fornisce un’assistenza essenziale e specializzata agli anziani, una popolazione in crescita in molti paesi ma soprattutto in Italia, il geriatra aiuta a migliorare la qualità della vita degli anziani, a gestire le malattie croniche e a prevenire l’insorgenza di nuove patologie. Contribuisce anche a ridurre le spese sanitarie, evitando ricoveri ospedalieri non necessari e garantendo un’assistenza appropriata alle persone anziane, formando anche i caregiver.  

Inoltre, il geriatra svolge un ruolo chiave nell’educazione e nella formazione degli operatori sanitari su come gestire le esigenze specifiche degli anziani. Pertanto, il valore del geriatra in società è grande e in costante crescita e gli anziani sono sempre di più e sempre meglio i custodi della nostra storia, senza tralasciare che rappresentano la fetta più importante del nostro PIL.