Firmato il 23 febbraio dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il decreto ministeriale che stabilisce le modalità per le prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e Medicina veterinaria per l’anno accademico 2024/2025.

Le prove si svolgeranno in due sessioni, una a maggio e l’altra a luglio, e i candidati potranno partecipare a entrambe. Saranno condotte in presenza ed erogate su supporto cartaceo, con un totale di sessanta domande selezionate da una banca dati pubblica contenente almeno 7.000 quesiti. Le iscrizioni e la graduatoria saranno gestite esclusivamente online.

Test Medicina 2024, chi può partecipare

Possono partecipare agli esami gli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie italiane o coloro che possiedono un diploma rilasciato in Italia. Le richieste di partecipazione e di inserimento in graduatoria dovranno essere effettuate attraverso il portale Universitaly, con un periodo di iscrizione compreso tra il 3 e il 17 aprile 2024.

Le prove di ammissione per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e in Odontoiatria e protesi dentaria erogati in lingua italiana si svolgeranno martedì 28 maggio 2024 e martedì 30 luglio 2024. Quelle per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina veterinaria, invece, mercoledì 29 maggio 2024 e mercoledì 31 luglio 2024.

I candidati avranno la possibilità di partecipare a entrambe le date per ogni sessione. Le domande saranno estratte dalla banca dati pubblicata sul sito del Ministero, con almeno metà dei quesiti resi disponibili almeno venti giorni prima di ciascuna sessione.

Su cosa verteranno le domande

Nello specifico, per la laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria verranno predisposti 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; 5 di ragionamento logico e problemi; 23 di biologia (19 per la prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina veterinaria); 15 di chimica (19 per la prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina veterinaria); 13 di fisica e matematica. Gli idonei saranno coloro che otterranno almeno 20 punti su 90 possibili, calcolati in base alle risposte esatte, errate e omesse.

I candidati potranno utilizzare il miglior punteggio ottenuto nelle due sessioni per l’ammissione. La suddivisione dei posti disponibili per l’immatricolazione tra le università sarà definita attraverso decreti successivi.