Quali sono le modalità per il ricorso al test di Medicina e quando agire

Il 25 giugno con decreto del MUR sono state definite le modalità di accesso e i contenuti delle prove di ammissione ai corsi laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria, medicina veterinaria e professioni sanitarie. Come ogni anno c’è la possibilità di fare ricorso contro la modalità a numero chiuso, ma serve conoscere le informazioni utili. Scopriamole assieme.

Numero chiuso e fabbisogno, perché il ricorso

Già da diversi anni questa modalità del numero chiuso in Medicina sta mostrando diverse problematiche, innanzitutto in relazione all’individuazione del numero dei candidati ammessi che è costantemente sottostimato rispetto al fabbisogno nazionale e poi in relazione alle numerose irregolarità che si sono verificate. Proprio per questo, ogni anno sempre più studenti fra gli esclusi si rivolgono al TAR per far valere i loro diritto allo studio con il ricorso.

Attenzione al rispetto delle norme, anche quelle anti-Covid

Anche per l’a.a. 2021/2022 verranno seguiti i protocolli per la prevenzione dei contagi da Covid-19, quindi occorre prestare attenzione a tutte le indicazioni che verranno fornite dalle sedi dei test anche a ridosso della data dell’esame per non incorrere in un’esclusione che poi potrebbe essere difficilmente contestabile.

Le irregolarità che possono invece manifestarsi durante la prova sono molteplici e, ove possibile, è sempre consigliabile chiedere che eventuali anomalie vengano indicate nel verbale della prova affinché ne rimanga una traccia ufficiale.

Esempi di irregolarità

Qui di seguito alcuni esempi di irregolarità:

  • danneggiamenti o contrassegni sui plichi;
  • utilizzo di telefoni cellulari, palmari, smartphone, smartwatch, tablet, auricolari, webcam o altra strumentazione similare;
  • iterazione fra candidati;
  • utilizzo di materiale di cancelleria personale o di manuali, testi scolastici, nonché riproduzioni anche parziali di essi, appunti manoscritti, fogli in bianco e materiale di consultazione.

A queste irregolarità specifiche se ne possono aggiungere anche di più generali come, ad esempio, i quesiti non inediti, gli errori nell’indicazione dei punteggi delle graduatorie o il rilievo della non coerenza del numero dei candidati ammessi con le esigenze della collettività.

Fare ricorso

Qualora si rilevino alcune delle suddette irregolarità, è possibile effettuare un ricorso al test di Medicina 2021  per ottenere preliminarmente l’iscrizione con riserva funzionale a frequentare i corsi, in attesa della sentenza definitiva di merito. Il termine per proporre ricorso è di 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria. Dunque, considerando i tempi di studio della causa, è opportuno essere tempestivi e rivolgersi sin da subito a un avvocato specializzato nel settore per una valutazione sulla fondatezza e le possibilità di un eventuale ricorso.