Si è ufficialmente conclusa la seconda sessione dei test per l’accesso programmato alle facoltà di Medicina e Veterinaria, per l’anno accademico 2023/2024. I TOLC di luglio si sono infatti tenuti da sabato 15 a martedì 25 e hanno visto circa 80mila candidati. 

La preparazione

Come era prevedibile, gli aspiranti medici raccontano che durante lo svolgimento della prova l’ansia e l’emozione si sono fatte particolarmente sentire. La preparazione per gli esami è stata intensa e ha richiesto mesi di studio dedicato e impegno costante che ha stancato mentalmente e fisicamente i giovani studenti. Alcuni raccontano di aver partecipato a corsi di preparazione, mentre molti altri di aver fatto ricorso al “fai da te” utilizzando risorse online gratuite e consigli sulla gestione dello studio trovati sul web. 

Cosa dicono gli aspiranti medici del tolc di luglio 2023 

Dai feedback dei giovani che hanno sostenuto la prova di luglio emerge che un’ampia maggioranza ha trovato il test “leggermente più difficile” rispetto a quello di aprile ma dichiara che è comunque riuscita a migliorare il punteggio totalizzato durante il primo TOLC. Un’altra buona parte degli intervistati e ascoltati attraverso gruppi sui social, racconta invece di aver trovato il test “molto più difficile” rispetto al precedente. 

Tra gli aspetti che hanno contribuito a far percepire questo test difficile, spicca tra tutti la questione tempo: da molti ritenuto non sufficiente per una lettura accurata dei quesiti. Mentre molti segnalano che il bagaglio di conoscenze richieste è di lunga superiore alla preparazione offerta da molte scuole superiori, risultante in uno svantaggio per coloro che non hanno potuto, per questioni economiche, integrare gli studi con corsi esterni o aiuto allo studio. 

Le materie più difficili 

Per quanto riguarda le materie oggetto di esame, molti studenti confermano quanto già raccontato durante la prima prova. È emerso infatti che sono stati i quesiti di chimica e fisica a risultare particolarmente complessi. Accanto a queste però, una parte degli studenti segnala, in maniera meno attesa, che anche le domande di comprensione del testo “erano altrettanto impegnative” e “tutt’altro che comprensibili”. 

Quanti iscritti ci sono stati ai tolc di luglio 2023 e quanti si sono presentati 

Come fa sapere il Cisia attraverso il suo portale, con 88.679 iscrizioni, la partecipazione alla sessione di luglio dei TOLC MED e VET ha visto un incremento di oltre l’11% rispetto all’aprile scorso. Nello specifico, gli iscritti al TOLC MED sono cresciuti di oltre 11 punti percentuali, mentre il TOLC VET ha visto un incremento superiore al 15%. Inoltre, fanno sapere ancora gli organizzatori della prova, “la maggioranza di studenti e studentesse iscritte ha già svolto la prova nella prima sessione”: si tratta di circa il 75% per quanto riguarda il TOLC per le professioni mediche  e del 62% per il TOLC di medicina veterinaria. 

TOLC apprezzati ma resta il problema del Numero Chiuso 

Come raccontano anche questi dati, è chiaro che la possibilità di ripetere il test, caratteristica della modalità TOLC entrata in vigore da quest’anno, è apprezzata dagli aspiranti medici. Tuttavia, molti confermano quanto già raccontato a seguito della prova di aprile: il Numero Chiuso, così come formulato, resta un problema, suggerendo un metodo di sbarramento “alla francese”. 

Cosa succede dopo il test di luglio

È bene ricordare che sebbene i candidati possono conoscere fin da subito il punteggio non equalizzato non è questo che farà fede. Bisognerà infatti aspettare il 28 luglio (dalle ore 11.00) per sapere il proprio punteggio equalizzato, totalizzato nella prova di luglio. Con questo o con quello di aprile, per coloro che hanno sostenuto entrambi i test, sarà quindi poi possibile iscriversi in graduatoria dal 31 luglio al 24 agosto. Questa, sarà infine resa disponibile dal Mur dal 5 settembre.