L’Italia ha sempre più bisogno di medici e l’università si adegua. Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato i decreti 756,757 e 758. Definiscono i posti provvisori disponibili per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e Medicina veterinaria per il prossimo anno accademico, 2024/2025.

Per Medicina e Chirurgia sono attualmente previsti 20.867 posti dal DM n. 756 del 24-05-2024. Di questi 1.400 sono riservati ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. Per l’anno accademico precedente erano stati assegnati 18.331 posti per i candidati dei Paesi UE e non UE residenti in Italia e 1.305 per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. Si prevedono circa 65 mila iscritti al test. 

Aumentano anche gli atenei ospitanti corsi di Medicina e Chirurgia: secondo Il Sole 24 Ore, se le cifre venissero confermate, si dovrebbe salire a 95 sedi. “In pratica, nel giro di un decennio, i luoghi di formazione dei futuri camici bianchi sono aumentati di oltre un terzo. Nel 2013 erano 60 e, dopo una breve discesa a 58 nel 2014 e a 59 nel biennio successivo, dal 2017 è iniziata una risalita sempre più sensibile. Fino alle 89 dell’anno scorso”, si legge. 

L’aumento progressivo dei posti a disposizione è un fenomeno emerso specialmente dopo l’emergenza Covid-19, studiato per soddisfare il crescente fabbisogno nazionale di personale sanitario.

Test di Medicina 2024: date, cosa cambia e come sarà strutturato

Lasciando da parte la riforma che dall’anno prossimo dovrebbe interessare l’accesso ai corsi di Medicina e Chirurgia, possiamo già sottolineare alcune novità di quest’anno. Archiviato il modello Tolc-Med del 2023, si torna al formato cartaceo ma con due differenze fondamentali. Una riguarda le date delle prove (si terranno il 28 maggio e il 30 luglio anziché nella tradizionale finestra unica di inizio settembre), mentre l’altra concerne i quesiti: le banche dati da 3.500 domande l’una saranno aperte e non chiuse, rese disponibili online a partire, rispettivamente, dall’8 maggio e dal 10 luglio. 

Per quanto riguarda la struttura del test, gli aspiranti medici dovranno rispondere a 60 domande in 100 minuti. I quesiti copriranno diverse aree di competenza: 4 su lettura e interpretazione, 5 su ragionamento logico, 23 su biologia, 15 su chimica e 13 su matematica e fisica.

Per entrare in graduatoria, è necessario ottenere almeno 20 punti. Ogni risposta corretta varrà 1,5 punti, ma attenzione: se omettere una risposta non comporta alcuna penalizzazione, una risposta errata può costare 0,4 punti. 

La graduatoria

La graduatoria dovrebbe essere pubblicata il 10 settembre. Al suo interno andranno inseriti anche i cosiddetti “quartini”, cioè gli studenti del quarto anno delle scuole superiori che hanno superato il Tolc-Med l’anno scorso, a condizione che conseguano il diploma entro la fine dell’anno scolastico in corso. Dunque, il cambio di tipologia del test non modificherà le loro sorti.