Sommario
Meno di quindici giorni per avere un primo responso. Tanto hanno dovuto aspettare le migliaia di candidati che lo scorso 3 settembre hanno sostenuto il test d’ingresso alla facoltà di Medicina. Il 17 settembre, infatti, usciranno i punteggi in forma anonima secondo il codice etichetta, ovvero il codice alfanumerico della coppia di etichette che i candidati hanno attaccato sulla scheda anagrafica e sul modulo delle risposte. Non ancora quindi una graduatoria vera e propria, piuttosto un’unità di misura assoluta con cui valutare il proprio risultato. I punteggi anonimi, consultabili tra poche ore su Universitaly, sono ben altra cosa dalla graduatoria anonima, che sarà resa pubblica solo quando le società di riferimento per la preparazione al test avranno riordinato i punteggi anonimi fornendo un primo dato orientativo su quello che sarà il punteggio minimo per entrare a Medicina. Tutti coloro che avranno però dimenticato il proprio codice etichetta dovranno aspettare il 27 settembre, quando il CINECA, per conto del MIUR, pubblicherà su Universitaly nell’area riservata ai candidati il punteggio di ognuno, il suo compito e la scheda anagrafica.
Cos’è il punteggio minimo
Nel bando del MIUR il punteggio minimo per poter accedere alla graduatoria è fissato sui 20 punti. Il che non significa che raggiunti quelli si è entrati a Medicina.
Il punteggio minimo corrisponde infatti al risultato del test dell’ultimo candidato in posizione utile all’interno della graduatoria nazionale. Va da sé che questo punteggio vari ogni anno in base al livello di difficoltà delle domande del test e alla bravura dei candidati. L’anno scorso, ad esempio, l’ultimo candidato che è riuscito a entrare nella prima graduatoria aveva totalizzato 43,2 punti. Si tenga inoltre presente che il punteggio minimo per entrare a Medicina varia a seconda all’università scelta. Può quindi capitare di accedere a un ateneo anche a fronte di
un punteggio basso, purché ovviamente risulti superiore al minimo nazionale. Tra le facoltà in cui è stato più semplice iscriversi nel 2018 ricordiamo Catanzaro, con un punteggio minimo di 43,3 punti, Sassari (43,4 punti), Messina (43,5 punti), Campobasso (43,5 punti) e Cagliari (43,5 punti).
La graduatoria nominativa
Dal 17 settembre per conoscere la graduatoria nominativa di medicina sarà necessario attendere un’altra quindicina di giorni. È infatti solo il 1 ottobre che sarà pubblicata la graduatoria nominativa. Solo allora i candidati potranno conoscere con certezza in quale ateneo sono entrati e qual è il punteggio minimo del 2019. Da quella data in poi gli studenti “assegnati” potranno immatricolarsi nell’ateo indicato come prima scelta. Attenzione, qualora non avvenisse entro i 4 giorni indicati dal bando, la mancata immatricolazione verrà considerata al pari di una rinuncia. I candidati “prenotati”, non assegnati alla prima scelta, potranno immatricolarsi subito o aspettare le immatricolazioni di chi li precede in graduatoria per verificare se nei successivi scorrimenti venga loro assegnata un’altra sede rispetto a quelle prescelte. L’importante è che tutti i candidati manifestino la loro conferma di interesse a restare in graduatoria entro i 5 giorni dallo scorrimento, in caso contrario si perderà il diritto all’immatricolazione.
Queste quindi le date da tenere a mente:
– 17 settembre: pubblicazione dei punteggi anonimi nell’area riservata ai candidati
– 27 settembre: pubblicazione su Universitaly nell’area riservata dei candidati del proprio compito, della scheda anagrafica e del punteggio
– 1 ottobre: pubblicazione della graduatoria nominativa nazionale