I dettagli e le informazioni presenti nel decreto 730 dello scorso 25 giugno

Il Ministero dell’Università con il decreto 730 del 25 giugno 2021 e relativi allegati ha definito le modalità di accesso e i contenuti delle prove di ammissione dei candidati dei paesi UE e dei paesi non UE ai corsi laurea magistrale a ciclo unico di medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria, medicina veterinaria e professioni sanitarie.

Dal sito del MUR è possibile accedere alla pagina Accesso programmato nel quale sono indicati tutti i decreti relativi alle prove nazionali per l’ammissione ai corsi ad accesso programmato per l’anno accademico 2021/2022. Il decreto per il test di medicina 2021, che si svolgerà venerdì 3 settembre 2021 alle ore 13, prevede 60 quesiti a risposta multipla su argomenti di cultura generale, logica, biologia, chimica, fisica e matematica.

Attribuzione dei punteggi

Il punteggio minimo per l’idoneità è 20, dunque tutti coloro che si troveranno sotto di questa soglia non saranno inseriti nella graduatoria. In caso di risposta corretta verrà assegnato un punteggio pari a 1,5, ma in caso di risposta errata verranno sottratti 0,4 punti, quindi considerando che l’omessa risposta equivale invece a 0, in alcuni casi in cui non si è molto sicuri potrebbe essere preferibile non rispondere per evitare di perdere punti.

Il massimo punteggio raggiungibile è di 90. Il decreto ha previsto inoltre le ipotesi di parità di punteggio e i parametri per definire i candidati ammessi fra quelli con pari punteggio:

  • verrà valutato il punteggio ottenuto dal candidato nei quesiti relativi agli argomenti innanzitutto di ragionamento logico, poi cultura generale e infine, biologia, chimica, fisica e matematica;
  • in caso di ulteriore parità verrà scelto il candidato più giovane.

Certificazioni di invalidità

Sono previste regole specifiche per tutti i candidati con invalidità, disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento che potranno avere appositi ausili o misure compensative, nonché tempi aggiuntivi per lo svolgimento della prova facendone richiesta. In questo caso il decreto prevede che i candidati dovranno presentare all’Ateneo le certificazioni a supporto della loro richiesta. In deroga alla normativa vigenti, le certificazioni potranno anche non essere aggiornate viste le limitazioni di attività del SSN dovuta alla pandemia.

Iscrizione alla prova

Le iscrizioni alle prove di ammissione sono state aperte il 30 giugno 2021 e chiuse alle 15.00 del 22 luglio 2021. L’iscrizione però si riterrà perfezionata solo a seguito del pagamento delle quote di iscrizione che potrà avvenire anche dopo la scadenza, ma comunque non oltre il 2 agosto 2021.

Funzione del CINECA

Per le procedure di iscrizione al test, la predisposizione dei plichi con i quesiti destinati agli Atenei e la pubblicazione dei punteggi, il MUR si avvale del supporto del CINECA. Il CINECA è un consorzio Interuniversitario senza scopo di lucro formato da 98 Enti pubblici, fra i quali ci sono Ministeri, Enti di ricerca, Aziende ospedaliere e ben 69 Università.

Nell’allegato 1 del decreto 730/21 sono inseriti tutti i dettagli relativi allo scambio di documentazione fra il Cineca e gli Atenei. Dopo l’avvenuta consegna dei plichi, la responsabilità sull’integrità degli stessi sarà della singola Università, che dovrà pertanto adottare le idonee misure di custodia. In ogni caso, i plichi e le scatole in cui sono contenuti saranno verificati anche il giorno stesso della prova da quattro studenti estratti a sorte, che potranno chiedere di verbalizzare eventuali anomalie e chiedere la sostituzione del plico danneggiato.

Protocolli Covid-19

Come già accaduto lo scorso anno sarà compito delle Università sia nella fase di accesso alle sedi adibite allo svolgimento delle prove sia nelle fasi successive, garantire il distanziamento fisico e sociale tra i candidati stessi nonché l’adozione, da parte di tutti i soggetti presenti, delle misure igieniche personali e ambientali previste dalle normative emergenziali in materia di Covid-19.

Nel decreto è inoltre stata riconfermata la procedura che prevede lo svolgimento della prova presso un ateneo sito nella provincia di residenza/domicilio del candidato, per limitare gli spostamenti nell’ambito del territorio nazionale e regionale.

Modalità operative della prova

Innanzitutto, il decreto del test di Medicina 2021 sottolinea come sia opportuno tenere a mente i seguenti punti:

  • I candidati saranno suddivisi nelle varie aule in base all’età;
  • Per rispondere ai quesiti è possibile utilizzare solo la penna nera data in dotazione dall’Ateneo;
  • È vietato introdurre telefoni cellulari, palmari, smartphone, smartwatch, tablet, auricolari, webcam o altra strumentazione similare
  • È vietato utilizzare manuali, testi scolastici, nonché riproduzioni anche parziali di essi, appunti manoscritti, fogli in bianco e materiale di consultazione.
  • È possibile effettuare una correzione alla riposta data, annerendo completamente la casella della riposta errata e apponendo la X su quella che si ritiene essere corretta.
  • Per ciascun quesito è presente anche una casella circolare che indica la volontà a non voler rispondere al quesito.

È importante seguire attentamente tutte le procedure indicate nel bando, perché il loro mancato rispetto, in alcuni casi, potrebbe determinare l’annullamento della prova come ad esempio:

  • Aver svolto la prova in un’aula differente da quella assegnata senza autorizzazione da parte della Commissione
  • Utilizzo di dispositivi elettronici non ammessi
  • Utilizzo di materiale da consultazione non ammesso
  • Iterazione fra candidati
  • Apposizione di firme, simboli o contrassegni sulla documentazione delle prove

Le seguenti violazioni sono spesso oggetto di ricorso al test di Medicina. I plichi verranno consegnati al CINECA per la rilevazione informatizzata del punteggio al termine della quale il MUR per il tramite de CINECA effettuerà la pubblicazione dei punteggi sul portale Universitaly.it, sul quale sarà inoltre possibile visualizzare l’elaborato e la scheda anagrafica.

Le date fondamentali

I punteggi della prova saranno disponibili su Universitaly.it già dal 17 settembre 2021. Gli elaborati saranno visualizzabili dal 24 settembre 2021. Il giorno cruciale però sarà ovviamente quello della pubblicazione della graduatoria nazionale di merito nominativa e cioè il 28 settembre 2021.

I candidati nella graduatoria saranno indicati come:

  • Assegnato: si tratta dei candidati che hanno superato la prova e che dovranno procedere con l’immatricolazione secondo le procedure previste dall’ateneo
  • Prenotato: si tratta dei candidati che sono rientrati nei posti disponibili di una delle preferenze secondarie indicate, che possono immatricolarsi oppure attendere lo scorrimento di coloro che li precedono in graduatoria

Mentre i candidati assegnati decadono dalla possibilità di immatricolarsi se non procedono entro 4 giorni, i prenotati non incorrono in decadenza.

Come funzionano le rinunce

Le rinunce e le attese dei prenotati determinano lo scorrimento della graduatoria e tutti quanti, ad eccezione degli immatricolati, dei rinunciatari e di coloro per i quali il sistema restituisce l’indicazione “posti esauriti”, devono confermare il loro interesse a rimanere nella graduatoria. Si tratta di un atto fondamentale, che deve essere effettuato entro le ore 12 del quinto giorno successivo a ciascun scorrimento, la cui mancanza può pregiudicare anche l’esito di eventuali ricorsi per le irregolarità avvenute durante il test.

Il provvedimento, peraltro, specifica espressamente che la mancata conferma di interesse non può essere giustificata da impedimenti trattandosi di una procedura informatica semplice e delegabile ad una persona di fiducia, ciò nonostante, trattandosi di una procedura amministrativa è comunque possibile contestare l’esclusione per la mancata conferma.

Infine, viene comunicato che Il 6 ottobre 2021 sarà pubblicato uno scorrimento che terrà conto delle rinunce, delle esclusioni e delle preferenze dei prenotati.