A metà ottobre tutte le università che lo ospitano avranno pubblicato i risultati del test di Professioni Sanitarie. Nonostante si svolga lo stesso giorno in tutte le regioni d’Italia il test ha graduatorie differenti a seconda dell’ateneo. Proprio per questo anche le date di uscita sono diverse e ogni università ha rilasciato, o rilascerà, i risultati sul suo sito personale tra l’ultima settimana di settembre e la metà di ottobre.

Ciò accade perché gli atenei coinvolti hanno disponibilità diverse a seconda del corso di laurea. Aumentando e diminuendo così le possibilità di entrare nel corso prescelto e, in maniera inversamente proporzionale, alzando anche il punteggio necessario per accedere.

Professioni Sanitarie: come erano preparati i test 

I test potevano essere preparati in due modi diversi. Il primo prevedeva un lavoro delle università: i quesiti venivano preparati dall’ateneo stesso rispettando le proporzioni previste dal bando tra le singole materie. Il secondo prevedeva invece l’adozione dei test preparati dal CINECA, l’ente che si occupa di redigere i quesiti dei test, compreso quello di Medicina.

I risultati in base al test 

Se l’ateneo in cui avete effettuato il test afferiva al CINECA, i risultati dovrebbero essere usciti tra il 27 e il 30 settembre. In questo caso il test era uguale per tutti ed è certamente stato più semplice consultarne i risultati, anche prima che fossero pubblicati dalla propria università. Chi ha fatto invece il test in un ateneo che ha scelto di procedere autonomamente ha invece dovuto attendere i propri risultati ufficiali.

Ricordiamo che anche il test di Professioni Sanitarie funziona, come accade anche per Medicina, a preferenze. Però, invece di esprimerle sulla sede vanno espresse su uno dei corsi a disposizione e quindi sulle Professioni Sanitarie a voi più vicine. Non tutti riusciranno ad avere posto nella loro prima scelta, ma proprio per questo le preferenze vi aiuteranno a poter comunque delineare un percorso.

Anche quest’anno non sono mancate problematiche e irregolarità, come nel caso di Lecce dove per un errore i canditati non hanno potuto effettuare il test e sono stati rimandati a casa. Se anche tu hai riscontrato delle irregolarità, compila il form per ricevere una consulenza legale gratuita.

Come funzionano i corsi di laurea di Professioni Sanitarie

Dopo i risultati, si dovrà procedere all’immatricolazione. In molti atenei le lezioni iniziano con lo scarto massimo di una settimana dalle graduatorie. In tutti i casi i corsi sono triennali e possono poi procedere con una laurea magistrale di approfondimento per la quale non è necessario il test d’ingresso. Ognuno dei corsi previsti dal test di Professioni Sanitarie prevede una parte intensiva di tirocinio e affiancamento di un professionista in strutture sanitarie e universitarie.

AL VIA I RICORSI CONTRO LE IRREGOLARITÀ
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