Anche quest’anno si è svolto il test per l’accesso alla facoltà di medicina e odontoiatria, immediatamente dopo, ma addirittura nei giorni precedenti, sono emerse irregolarità e problematiche sulle quali molti studenti hanno già deciso di non soprassedere, tutelandosi se necessario attraverso ricorsi al TAR.
Utilizzo di smartphone, domande dubbie, strane coincidenze di ricerche su Google la notte prima sono solo alcune delle questioni emerse negli ultimi giorni già al vaglio del nostro ufficio legale.

Nel mare delle polemiche di questi giorni è opportuno comunque ricordare le date cruciali dei prossimi giorni:

  • 17 settembre 2019 pubblicazione dei punteggi in forma anonima sul portale Universitaly
  • 27 settembre 2019 sull’area riservata del portale Universitaly gli studenti potranno prendere visione del punteggio, dell’elaborato e della scheda anagrafica
  • 1° ottobre 2019 pubblicazione della graduatoria nazionale nominativa sul portale Universitaly

 

Assegnato o prenotato?

Gli studenti identificati in graduatoria per il test di medicina con lo status di assegnato potranno immatricolarsi presso la sede della prima scelta effettuata, la mancata immatricolazione viene considerata in questo caso come una rinuncia, se non è effettuata nei termini indicati dal bando (4 giorni).
I candidati invece identificati con il termine prenotato pur non essendo stati assegnati alla prima scelta, potranno immatricolarsi sin da subito oppure attendere le immatricolazioni di coloro che li precedono in graduatoria per verificare se eventualmente nello scorrimento successivo sia assegnata loro un’altra delle sedi prescelte.

Tutti i candidati (tranne i rinunciatari, gli immatricolati e coloro indicati in graduatoria con la dicitura posti esauriti) devono manifestare la conferma di interesse a rimanere in graduatoria entro cinque giorni dallo scorrimento della stessa. La mancata conferma viene considerata una carenza di interesse da parte del candidato che pertanto perde il diritto all’immatricolazione e viene escluso dalla graduatoria, dunque, è indispensabile che tutti coloro che sono interessati effettuino questa conferma per non perdere l’opportunità di immatricolarsi, anche perché le norme prevedono la possibilità della reintegrazione del candidato solo in casi molto rari e documentabili, nei quali vi sia stata un’effettiva causa di forza maggiore, una malattia e/o un infortunio che abbiano reso effettivamente impossibile effettuare l’azione prevista dal bando.

Si deve inoltre precisare che la conferma della graduatoria rimane necessaria anche nel caso in cui un candidato escluso decida di effettuare un ricorso al TAR per contestare eventuali irregolarità emerse durante la prova. Infatti, la manifestazione della volontà del soggetto che in graduatoria risulta avere uno status per cui è previsto l’obbligo di conferma, rimane in ogni caso obbligatoria e la mancanza della stessa potrebbe pregiudicare anche l’esito di un eventuale ricorso, poiché come indicato nel bando in questo caso il candidato “non conserva alcun diritto all’immatricolazione”.
Dunque, in questi giorni di attesa è importante non solo segnalare tutte le eventuali irregolarità rilevate ai nostri consulenti affinché vi supportino, ma anche ricordarsi di compiere tutte le attività previste dal bando per non rischiare di pregiudicare irreparabilmente la propria posizione.

I contenuti del presente articolo non riportano la normativa integrale relativa alla prova, sono stati estrapolati dal Decreto Ministeriale 277 del 28/3/19 che contiene le disposizioni generali e quelle specifiche inerenti la prova per l’accesso alla facoltà di medicina ed odontoiatri, del quale si consiglia la consultazione a tutti i canditati per avere certezza dei propri obblighi e diritti in relazione allo svolgimento del test.