Sei un medico e stai cercando lavoro? Il primo passo da compiere è redigere un Curriculum Vitae perfetto: chiaro, esaustivo, accattivante.

L’importanza di un buon CV

In tutte le professioni il CV riveste un’importanza fondamentale per poter ambire a posizioni di sempre maggior prestigio. Come un circolo virtuoso, le esperienze confluiranno nel CV e lo aggiorneranno, rendendolo di volta in volta più appetibile e spendibile. Soprattutto se sei un giovane medico neolaureato o appena specializzato, elaborare al meglio il tuo primo CV sarà essenziale. Di seguito troverai le informazioni che cerchi e 10 consigli per rendere il tuo CV davvero impeccabile.

Layout e anagrafica: la prima impressione conta 

L’impostazione grafica

La struttura grafica del CV è un primo elemento molto importante che ti consentirà, da un lato di avere un primo colpo d’occhio sull’aspetto del tuo CV, e dall’altro, di impostare in modo ordinato e funzionale le informazioni da inserire. Per velocizzare questa fase, è possibile reperire online una vasta gamma di template (anche in formato europeo, se richiesto dal potenziale datore di lavoro) su cui costruire il tuo personale CV. Il consiglio è di utilizzare comunque un design di tipo tradizionale, sobrio e lineare.

  • Tips and tricks #1: Un CV dal layout impeccabile avrà più chance di essere esaminato: prediligi un font semplice (ad es. Times New Roman), la stessa dimensione (10-12) per i contenuti dei paragrafi ed una dimensione maggiore per i titoli. Controlla attentamente l’ortografia e salva il documento in PDF.

I dati anagrafici

La prima parte del CV sarà composta dalle tue informazioni anagrafiche e dai tuoi riferimenti mail e telefonici, così da consentire ai responsabili della selezione di contattarti per un colloquio.

  • Tips and tricks #2: In riferimento ai dati anagrafici e personali, non dimenticare di inserire, preferibilmente in fondo alla pagina, un riferimento al Regolamento europeo n. 679 del 2016, il cosiddetto GDPR, divenuto obbligatorio. (ad es.: Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del GDPR (Regolamento UE 2016/679) e del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”).

Profilo, esperienze, formazione: il cuore del CV 

Il profilo professionale

Il profilo professionale del CV è la parte più discorsiva dello stesso, e la prima su cui si soffermerà il responsabile della selezione: motivo per il quale deve essere chiara, efficace, convincente. Un profilo professionale ben scritto catturerà l’attenzione e inviterà a proseguire oltre, viceversa anche il miglior profilo comunicato in maniera mediocre porterà il lettore a perdere interesse.

  • Tips and tricks #3: imposta questa parte evidenziando le caratteristiche che ti rendono il candidato ideale per quel posto. Puoi includere i tuoi successi in ambito accademico e professionale che dimostrano la tua attitudine a ricoprire la posizione, gli anni di esperienza, eventuali tirocini svolti ed eventuali esperienze lavorative attinenti al profilo richiesto. Anche inserire la tua visione della professione e il tuo metodo di lavoro può aggiungere un elemento di unicità.

L’esperienza lavorativa

A seguire andranno elencate le esperienze lavorative all’attivo, in ordine cronologico dalla più recente alla più remota. È essenziale includere, per ogni esperienza lavorativa: il nome della società o del datore di lavoro; la posizione ricoperta; gli anni di lavoro; una breve descrizione delle principali mansioni, responsabilità e obiettivi raggiunti.

  • Tips and tricks #4: è molto importante usare una terminologia incisiva per presentare in modo efficace le tue capacità e la tua formazione. Soprattutto se la tua esperienza lavorativa precedente è consistita unicamente nel tirocinio di specializzazione, caratterizzato da mansioni “di base”, sarà ancora più determinante scegliere locuzioni che evidenzino le competenze acquisite dal lato professionale e umano.

Istruzione e formazione

In questa sezione del CV deve essere inserito il corso di laurea frequentato, l’ateneo di appartenenza, le date di inizio e fine percorso di studi, il titolo della tesi di laurea e la votazione finale. Va inserita anche la frequenza, specificando se passata o in corso, ad una scuola di specializzazione, ed eventuali altri titoli e risultati accademici attinenti alla posizione.

  • Tips and tricks #5: in nessun altro lavoro oltre a quello di Medico la formazione riveste un’importanza così cruciale. Per questo motivo la sezione del CV relativa a questa parte dovrà essere particolarmente precisa e accurata con dovizia di dettagli.

Competenze e informazioni: personalizza il tuo CV

Le competenze personali

È la sezione che maggiormente consente di spaziare e di personalizzare il Curriculum Vitae. Rimodula e personalizza le informazioni cui dare visibilità in funzione della posizione cui ambisci. Se si tratta, ad esempio, di un lavoro che richiede capacità di organizzazione di un team, evidenzia le tue skills in merito. Questa parte del curriculum è l’unica che ti permette di fare realmente la differenza tra te e un eventuale altro candidato con le tue stesse qualifiche e titoli, evidenziando i tuoi personali punti di forza.

  • Tips and tricks #6: stila una lista di tutte le competenze che ti contraddistinguono e, dopo aver letto nell’annuncio quelle esplicitamente o implicitamente richieste, inserisci le tue competenze nel tuo CV dando priorità a quelle più pertinenti. Se numerose, puoi dividerle per macroaree tematiche (tecniche, mediche, informatiche, linguistiche ecc.)

Ulteriori informazioni rilevanti

Anche questa sezione può essere dirimente nella scelta, nel caso in cui più candidati presentassero gli stessi profili e qualifiche. Qualsiasi informazione che parli del tuo approccio personale alla professione può essere considerata la tua “marcia in più” e farti ottenere il lavoro. Fondamentale dare sempre la precedenza alle informazioni più pertinenti con l’annuncio per il quale vuoi candidarti.

  • Tips and tricks #7: Sei in dubbio su quali informazioni inserire? Dai spazio innanzitutto a certificazioni, licenze ed abilitazioni ed eventuali pubblicazioni. Apprezzatissime anche eventuali esperienze di volontariato, così come l’iscrizione ad associazioni professionali e società scientifica. Non dimenticare di menzionare eventuali partecipazioni come relatore a convegni di settore.

Tre suggerimenti extra da non dimenticare

Per rendere il tuo Curriculum Vitae davvero impeccabile, ci sono altri tre consigli che vogliamo dare, relativi a tre aspetti cui talvolta non si presta la dovuta attenzione.

Le parole chiave 

Molte aziende si avvalgono di software informatici per la selezione automatica del personale, chiamati ATS (Applicant Tracking System), che scartano automaticamente i Curriculum Vitae che non presentano determinate parole chiave inserite dai datori di lavoro e corrispondenti ai requisiti richiesti. Di conseguenza, occhio a non tralasciare titoli di studio, certificazioni e tutte le competenze che vi sembrano essenziali per quel lavoro, per non rischiare di essere cestinati da un computer.

La lettera di presentazione

Per candidarsi con successo ad un’offerta di lavoro, è bene inviare il CV corredato da una lettera di presentazione. Non è solo una questione di forma: la lettera di presentazione, necessitando di uno stile più discorsivo rispetto al CV, è un’ulteriore carta da giocare per spiegare chi sei, le tue competenze, e perché dovrebbero scegliere proprio te per quel lavoro.

La scelta della foto

Rovinare un Curriculum Vitae perfetto con una foto “sbagliata” sarebbe un peccato. È importante innanzitutto scegliere una foto sobria e formale. No categorico ai selfie, prediligete un primo piano o mezzo busto, meglio se frontale ma vanno bene anche i tre quarti, purché lo sguardo sia rivolto all’obiettivi. Lo sfondo deve essere neutro (una parete bianca è l’ideale) e la foto nitida. Abbiate un’espressione il più possibile naturale: sì a un sorriso accennato, no al broncio o a una risata. Infine, la foto non deve essere di dimensioni eccessive, e deve essere collocata accanto alle informazioni anagrafiche, così da essere immediatamente visibile.