La prima decisione importante che uno studente deve prendere durante il suo percorso di studi è quella relativa alla scelta tra i vari tipi di liceo. Si tratta di un passaggio fondamentale, che dà una direzione ben precisa al futuro (sia formativo che professionale) dello studente.

Secondo i dati rilasciati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’anno scolastico 2024/2025 i licei rimangono la scelta predominante (oltre il 55% delle domande totali). Sebbene i licei abbiano registrato un lieve decremento rispetto all’anno scorso, passando dal 57,10% al 55,63%, gli istituti tecnici sono passati dal 30,90% al 31,66%.

Appurato dunque che più della metà degli studenti opta per proseguire i propri studi in un liceo, vediamo qual è (e se c’è) la scelta migliore per chi sa già che da grande vorrà fare il medico.

Liceo classico o scientifico?

Premesso che di solito un adolescente non ha già le idee chiarissime sul tipo di professione da intraprendere nel suo futuro (lontano ancora qualche anno), la scelta tra liceo classico e scientifico va parametrata prima di tutto sulle proprie passioni e inclinazioni personali. Un ragazzo che ama leggere opterà probabilmente per il liceo classico, mentre uno che se la cava molto bene con i numeri per il liceo scientifico.

Ciò non toglie che, con l’andare del tempo e dello studio, possano sorgere nuove passioni, nuovi interessi e inclinazioni del tutto sconosciute in grado di “sballare” le valutazioni fatte anche solo pochi anni prima.

E così, non per forza chi uscirà dal liceo classico sceglierà una facoltà universitaria come lettere e filosofia. Allo stesso tempo, non tutti i diplomati allo scientifico faranno ingegneria.

La buona notizia è che questo non è un problema: i licei offrono un’ampia varietà di materie da studiare. Per cui, una volta dato l’esame di maturità e salutati i vecchi compagni, un po’ tutti sapranno un po’ di tutto (a patto, ovviamente, che ci si sia impegnati nel corso di tutti e cinque gli anni). Questo significa che nessuna strada è preclusa.

Qual è la scelta migliore per diventare medico?

Detto ciò, per farci un’idea di quale sia l’indirizzo migliore per tentare l’accesso al test d’ingresso alla facoltà di Medicina, bisogna dare uno sguardo alle materie che, per l’appunto, compongono la prova. La prossima prevederà 60 domande a risposta multipla, con 5 opzioni di cui soltanto una è corretta: 4 domande riguarderanno competenze di comprensione del testo e conoscenze acquisite durante gli studi, 5 il ragionamento logico e la risoluzione dei problemi, 23 saranno incentrate su competenze di biologia, 15 sulla chimica e 13 su fisica e matematica.

Ora, ipotizzando che le domande relative a competenze di lettura, conoscenze acquisite negli studi, ragionamento logico e risoluzione dei problemi risultino più facili per chiunque si sia davvero applicato nel percorso formativo, a prescindere dal liceo scelto, in quanto sono capacità “base” che chiunque deve possedere per poter frequentare una facoltà universitaria con profitto (e forse il liceo classico prepara meglio gli studenti sotto questi aspetti), è innegabile che il liceo scientifico dia maggiori conoscenze in campo biologico, chimico, fisico e matematico.

C’è da dire però che esistono anche percorsi liceali “ibridi” che possono essere una soluzione ottimale per chi vuole tenersi aperta qualsiasi strada futura. È il caso del liceo classico bio-medico, in cui si insegnano elementi di fisica e laboratorio, laboratorio chimico biologico, di chimica inorganica e di biologia molecolare, elementi di fisica medica, inglese scientifico.

Insomma, il liceo classico offre una solida base umanistica, con un focus su materie come latino, greco antico, storia, filosofia e letteratura. Questo tipo di formazione può far sviluppare competenze di analisi critica, di comprensione del contesto storico e culturale, nonché di capacità comunicative, che sono qualità importanti per un medico. D’altra parte, il liceo scientifico offre una formazione su materie che rappresentano la base degli studi in Medicina.

Ma davvero basta la preparazione liceale per superare il test d’ingresso? Ovviamente no. E dunque, al di là del liceo scelto, l’importante è approfondire personalmente gli argomenti che s’incontreranno nella prova d’accesso. Esistono infatti una miriade di manuali e corsi ad hoc per prepararsi al meglio per superare il numero chiuso e intraprendere il percorso formativo che porterà lo studente a coronare il suo sogno.