Nuovo anno, nuovi buoni propositi. E con questi ultimi arrivano anche le proiezioni di un futuro prossimo e le scelte più difficili della vita. Un esempio? Scegliere l’Università e il percorso di studi che fa più al proprio caso e cercare di coronare un sogno, un’ambizione o semplicemente assecondare un’inclinazione.  

Da dove iniziare per scegliere l’Università più adatta?  

Prima di ogni cosa, bisogna pensare in maniera individuale proprio perché si tratta di una scelta molto personale che, nella migliore delle ipotesi, potrebbe avere ricadute per tutta la vita. In questo processo personale, è raro che si abbiano le idee chiarissime e i sogni a portata di mano, soprattutto perché le esperienze di vita sono ancora poche e la realtà che spesso si pensa possa esistere, invece non esiste. Questo, ovviamente, non vuole essere un tentativo per scoraggiare piuttosto un incentivo ad effettuare un’ottima ricerca, da cui possa conseguire una buona valutazione e considerazione dei fattori chiave, senza mai mettere da parte: passioni, inclinazioni e sesto senso.  

Come procedere per ottenere una valida riflessione? 

I passi da compiere, dopo essersi ascoltati attentamente, sono diversi. Una prima azione da compiere, potrebbe essere quella riguardante la valutazione dei programmi accademici. È fondamentale iniziare, valutando i programmi di studio che interessano di più e assicurarsi che l’Università verso cui si è indirizzati, abbia una solida reputazione in quelle discipline specifiche. Per iniziare a capirne di più, quindi, sarebbe ottimale controllare la posizione e la dimensione dell’Università e decidere se si preferisce un campus universitario, un’università statale e se si desidera studiare in una grande università o in una più piccola. In tutto questo, non va sottovalutata la distanza da casa e famiglia, se questo è un fattore importante e che incide sulla propria scelta, ma anche l’eventualità di entrare nell’ottica di studente fuori sede. 

Per essere sempre più vigili sulle proprie valutazioni, può risultare d’aiuto controllare i ranking delle università sia a livello nazionale che internazionale per avere un’idea della loro reputazione e della qualità dell’istituto, volgendo uno sguardo attento anche ai costi associati all’università, inclusa la retta scolastica, le spese per l’alloggio, il vitto, i libri di testo, il trasporto e le spese personali. Assicurarsi che l’università abbia opzioni di borse di studio, agevolazioni finanziarie o programmi di lavoro-studio, può essere anche un altro input di supporto. Vanno, inoltre, esplorate le opportunità extracurriculari. Una volta che abbiamo ben chiaro le opzioni riguardanti le discipline da scegliere, è necessario assicurarsi che l’università offra le opportunità che si desiderano, come club, organizzazioni studentesche, programmi di volontariato, stage, ecc. Questi possono arricchire l’esperienza universitaria e il curriculum. 

Anche se sembra molto prematuro e nel momento della scelta pare valere di più la propria inclinazione, un metodo importante per confermare o disattendere i propri ragionamenti può derivare dalla valutazione della reputazione dell’università e l’assistenza al collocamento professionale: esaminare la percentuale di laureati che trovano occupazione nel settore nel quale si desidera lavorare; controllare se l’università offre supporto al collocamento professionale, stage e opportunità di networking. L’orientamento fa gran parte della convinzione. Se possibile, può essere importante la visita al campus dell’università che si sta prendendo in considerazione per ottenere una sensazione reale della vita universitaria, chiedere agli studenti correnti le loro opinioni e impressioni sull’università. Alla fine, però. la scelta di un’università dipende dalle preferenze personali, obiettivi e requisiti di ciascuno. Assicurarsi di dedicare il tempo necessario alla ricerca e alla valutazione per prendere una decisione informata è sempre e comunque un ottimo inizio.  

E se si pensa di iscriversi alla Facoltà di Medicina? 

Vi sono poi dei sogni e delle aspirazioni che non possono essere messe a tacere e questo capita la maggior parte delle volte, quando si è consci della enorme difficoltà del percorso che si vorrebbe scegliere. Un esempio? Desiderare di essere medico o intraprendere una delle professioni sanitarie. 

Nel primo caso, pensare di iscriversi alla facoltà di medicina in Italia comporta diverse criticità e punti di forza. Tra le prime criticità che non vanno sottovalutate, vi è certamente l’accesso selettivo. L’ammissione alla facoltà di medicina è altamente competitiva, con un numero limitato di posti disponibili rispetto al numero di candidati. Questo significa che solo pochi studenti riescono ad accedere alla facoltà, nonostante l’Italia stia soffrendo per carenza di personale in sanità e anche alla luce delle ultime riforme che hanno visto i TOLC protagonisti delle ultime selezioni.  

In secondo luogo, la laurea in medicina in Italia ha una durata di sei anni, che può sembrare lunga rispetto ad altre discipline accademiche. Inoltre, la frequentazione delle lezioni è obbligatoria e il carico di lavoro è spesso intenso. Frequentare il corso di studi, inoltre, può comportare costi elevati, soprattutto se si considerano i libri di testo, i materiali di laboratorio e i tirocini. Senza dimenticare che molti studenti devono sostenere spese extra, come ad esempio quelle che consente loro di essere pendolari durante i tirocini nelle strutture sanitarie o di rassegnarsi alla vita da fuori sede. 

Non mancano, però, d’altra parte i punti di forza di una professione che è tra le più apprezzate al mondo, proprio perché si occupa di un bene comune: la salute delle persone.  

In primis, prestigio e opportunità di lavoro: la laurea in medicina è considerata una professione di grande prestigio e offre numerose opportunità di lavoro sia in Italia che all’estero. I medici italiani sono generalmente ben considerati e possono ottenere buone prospettive di carriera. Inoltre, la professione medica è fondamentale per la società e offre la possibilità di aiutare gli altri e contribuire al benessere delle persone. Questo può essere un grande punto di forza per chi desidera intraprendere questa carriera. Durante gli studi di medicina, gli studenti hanno l’opportunità di fare tirocini clinici e acquisire esperienza pratica nelle strutture sanitarie. Questo è un aspetto eccellente per mettere in pratica le conoscenze teoriche apprese in aula e prepararsi per la professione medica. Dopo il conseguimento della laurea in medicina, è possibile specializzarsi in un’ampia gamma di discipline mediche, che offrono ulteriori opportunità di carriera e un maggior livello di specializzazione. In generale, iscriversi a medicina in Italia richiede impegno, dedizione e una forte passione per la professione medica. È importante valutare attentamente le criticità e i punti di forza prima di prendere questa decisione, in modo da essere consapevoli delle sfide e delle ricompense che porta con sé.