Il Test Professioni Sanitarie 2025-26 fa parte delle prove d’ingresso per i corsi triennali ad accesso programmato nazionale. Si svolge ogni anno entro le prime due settimane di settembre e coinvolge oltre 70.000 candidati in tutta Italia. Il MUR decide la data, gli argomenti della prova, la struttura del test e i posti disponibili, mentre gli atenei definiscono i quesiti e gestiscono le graduatorie interne.

Test Professioni sanitarie 2025: date ufficiali del test

Lo scorso 15 maggio il MUR ha ufficializzato il calendario dei Test Professioni Sanitarie 2025-26, confermando che anche quest’anno le prove si svolgeranno entro le prime due settimane di settembre, in modo da garantire omogeneità organizzativa su tutto il territorio nazionale. La prova per i corsi triennali in lingua italiana è stata fissata per lunedì 8 settembre 2025, mentre quella dedicata ai corsi in lingua inglese si terrà mercoledì 10 settembre 2025. A chiudere il ciclo di selezioni sarà giovedì 25 settembre 2025, data in cui si svolgeranno i test di ammissione ai corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie.

Accanto ai test “nazionali”, alcuni atenei privati organizzano sessioni aggiuntive in date differenziate, pur rispettando i contenuti e i criteri di valutazione stabiliti dal MUR. Ecco le date di ammissione già note:

  • Link Campus di Roma: 26 febbraio 2025;
  • Università San Raffaele di Milano: 8 marzo 2025;
  • UniCamillus di Roma: 4 aprile 2025;
  • Università Cattolica del Sacro Cuore: 12 e 13 settembre 2025.

Questa flessibilità serve a gestire al meglio le risorse logistiche (aule, commissioni di vigilanza, turnazioni), mantenendo però invariata la difficoltà e la struttura della prova stabilite dal decreto ministeriale.

Elenco dei corsi a numero programmato

Le Professioni Sanitarie offrono un’ampia gamma di percorsi triennali, ciascuno finalizzato alla formazione di figure essenziali nel sistema sanitario. Di seguito, l’elenco completo dei corsi attualmente a numero programmato nazionale:

  • Infermieristica
  • Ostetricia
  • Infermieristica pediatrica
  • Podologia
  • Fisioterapia
  • Logopedia
  • Ortottica e assistenza oftalmologica
  • Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
  • Tecnica della riabilitazione psichiatrica
  • Terapia occupazionale
  • Educazione professionale
  • Tecniche audiometriche
  • Tecniche di laboratorio biomedico
  • Tecnica di radiologia per immagini e radioterapia
  • Tecniche di neurofisiopatologia
  • Tecniche ortopediche
  • Tecniche audioprotesiche
  • Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
  • Igiene dentale
  • Dietistica
  • Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
  • Assistenza sanitaria

Posti disponibili: i dati del 2024

Il numero di posti per ciascun corso varia in base alla programmazione ministeriale e alle risorse degli atenei. Ecco la suddivisione dei posti messi a bando nell’anno accademico 2024, utile come riferimento orientativo in attesa dei dati ufficiali 2025:

  • Infermieristica: 20.525 posti
  • Ostetricia: 1.240 posti
  • Fisioterapia: 2.947 posti
  • Logopedia: 986 posti
  • Tecniche di radiologia per immagini e radioterapia: 1.700 posti
  • Tecniche di laboratorio biomedico: 1.500 posti
  • Igiene dentale: 905 posti
  • Educazione professionale: 828 posti
  • Dietistica: 591 posti
  • Assistenza sanitaria: 611 posti
  • Terapia della neuro e psicomotricità: 440 posti
  • Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro: 891 posti
  • Altri corsi (Ortottica, Podologia, Neurofisiopatologia, Tecniche audiometriche, Tecniche ortopediche, Tecniche audioprotesiche, Perfusione cardiovascolare): tra 100 e 300 posti ciascuno

Iscrizione e bando

Per partecipare al Test di Professioni Sanitarie, ogni candidato deve iscriversi seguendo il bando pubblicato dall’ateneo scelto. Il documento contiene tutte le informazioni indispensabili per completare l’iter, come:

  • Scadenze: termini per l’invio della domanda online e per il pagamento della tassa di partecipazione
  • Modalità di iscrizione: piattaforma web dedicata, documentazione richiesta e eventuali servizi di assistenza
  • Sede e orario della prova: indicazioni sulla sede d’esame assegnata e orario di convocazione
  • Tipologia di graduatoria: scelta tra graduatoria per punteggio o graduatoria per preferenze, con eventuali dettagli sui criteri di assegnazione dei posti.

Una lettura attenta del bando è fondamentale per evitare ritardi o errori che potrebbero compromettere la partecipazione alla prova.

Argomenti e struttura del Test: i quesiti

Nel Test Professioni Sanitarie 2024, il MUR aveva definito nel bando la composizione della prova bilanciando materie scientifiche e abilità logiche secondo questo schema:

  • Biologia: 23 quesiti volti a verificare conoscenze sui meccanismi cellulari, la genetica e le basi dell’ecologia

  • Chimica: 15 quesiti che approfondiscono chimica organica, inorganica e soluzioni

  • Fisica e Matematica: 13 quesiti tra calcoli di cinematica, dinamica, unità di misura e ragionamento numerico

  • Ragionamento logico: 5 quesiti per testare capacità di problem solving e analisi di strutture argomentative

  • Comprensione del testo: 4 quesiti finalizzati a valutare l’attitudine alla lettura critica e all’interpretazione di brani scientifici o divulgativi.

La valutazione era così articolata:

  • +1,5 punti per ogni risposta esatta

  • –0,4 punti per ogni risposta errata

  • 0 punti per le risposte non date

Anche per il Test 2025 ci si aspetta una distribuzione simile dei quesiti, ma eventuali variazioni nelle materie, nel numero di domande o nei criteri di punteggio saranno stabilite nel bando MUR 2025, che dovrà essere consultato appena pubblicato.

Per quanto riguarda le graduatorie, restano gestite autonomamente da ciascun ateneo e, in caso di rinunce, si attivano i subentri secondo l’ordine in graduatoria.

Come prepararsi al meglio

La preparazione al test richiede un piano di studio organico e graduale. E’ consigliabile iniziare già a giugno, dedicando le prime settimane al ripasso dei fondamenti di biologia e chimica, materie con il maggior peso. Durante l’estate, si alternino sessioni di fisica e matematica – fondamentali per acquisire rapidità nel calcolo – con esercizi di logica e comprensione del testo, per affinare la capacità di ragionamento e di lettura critica .

A settembre, nelle ultime due settimane prima della prova, il focus dovrebbe spostarsi sulle simulazioni del Test per familiarizzare con i tempi e il formato d’esame. È importante trattare ogni simulazione come una prova reale, annotando con cura gli errori per poi tornare sui concetti non del tutto consolidati. Con uno studio approfondito e costante, l’uso intelligente delle simulazioni e un’analisi critica degli errori, ogni candidato potrà affrontare il Test Professioni Sanitarie 2025-26 con sicurezza e visione d’insieme.