Le misure per il test d’ingresso di Medicina previste dal Ministero dell’Università e della Ricerca

Il covid-19 ha imposto grandi cambiamenti alle università italiane. Scongiurata l’ipotesi di una prova d’ammissione online, il prossimo 3 settembre, con prova unica nazionale, il Test di Medicina 2020 si svolgerà alla stregua del distanziamento sociale e della cautela.  L’emergenza sanitaria da covid-19 ha reso più difficile l’organizzazione delle prove e il Miur nel decreto n. 218 del 16 giugno 2020, ha introdotto alcune novità per evitare assembramenti e ridurre al minimo i contatti tra gli studenti e i rischi di contagio.  

Ecco come cambia il Test di Medicina 2020

Manca poco più di un mese ormai e sono migliaia gli aspiranti camici bianchi di tutt’Italia che si stanno preparando alla prova d’ammissione con uno studio intenso e puntuale. 

Il Ministero dell’Università e della Ricerca, per il giorno del temutissimo Test, ha preso decisioni eccezionali, previsto misure particolari e fornito indicazioni di sicurezza da rispettare 

La novità più rilevante di quest’anno, riguarda le sedi in cui si svolgerà la prova d’esame che deciderà il futuro di centinaia di neodiplomatiGli anni passati, infatti, lo studente sosteneva il Test nella sede per cui aveva fatto domanda di ammissione; quest’anno, per garantire «l’applicazione delle disposizioni di natura emergenziale nonché di limitare gli spostamenti nell’ambito del territorio nazionale e regionale – specifica il decreto – ciascun candidato, prescindere dalla sede indicata come prima preferenza di assegnazione, sostiene la prova in presenza presso la sede/i dell’ateneo/i disponibile/i nella propria provincia di residenza o, se non disponibili, nella provincia limitrofa rispetto a quella di residenza». Le aspiranti matricole, quindi, effettueranno l’esame nella sede a loro più vicina. Questo significa che le prove potranno svolgersi anche negli atenei che non prevedono il corso di laurea in Medicina e Chirurgia nella loro offerta formativa.  

Le misure di sicurezza: cosa prevede il bando del Miur 

Per quanto riguarda le misure di prevenzione e sicurezza da mettere in pratica il giorno della prova nazionale, il decreto del ministero specifica che per contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da Covid-19: 

  • le università devono assicurare il distanziamento fisico e sociale tra i candidati stessi sia nella fase di accesso ai locali adibiti allo svolgimento delle prove sia nelle fasi successive 
  • l’adozione, da parte dei candidati e di tutti gli altri soggetti presenti, delle misure igieniche personali e ambientali adatte. 

Inoltre, studenti e operatori si atterranno ai protocolli e alle linee guida nazionali e regionali specifiche per i concorsi dove sono previstcentinaia di personeIl Test d’ingresso di Medicina avrà luogo, dunque, in assoluta sicurezza.