Il Ministro Messa annuncia annullamento domande sbagliate:
Massimo Tortorella (Consulcesi): “Ennesimo fiasco di questo sistema, non possono pagare sempre in ragazzi: in arrivo raffica di ricorsi”.

Il ministro Messa ha annunciato che verranno annullate le domande irregolari? La toppa è peggio del buco”. Lo afferma Massimo Tortorella, presidente del network legale Consulcesi, sostenendo che i fatti hanno dimostrato, per l’ennesima volta, che il Numero Chiuso, regolamentato così, continua ad essere una farsa. “Dalle ore successive al test i candidati si erano accorti delle anomalie nei quesiti – prosegue Tortorella – ed in poche ore sul nostro sportello informativo www.numerochiuso.info e sui nostri social, abbiamo raccolto centinaia di segnalazioni. Ieri è arrivata un’interrogazione parlamentare del deputato Manuel Tuzi e poche ore fa l’ammissione del ministro dell’Università Maria Cristina Messa che ha immediatamente annunciato ulteriori verifiche ed eventuale annullamento delle domande contestate.  “Questo sistema di selezione ha fatto fiasco ancora una volta – afferma Tortorella – cosa si aspetta a riformarlo? Non possiamo permettere che a pagare siano ragazzi che investono energie, tempo e denaro per poter coronare il loro sogno e crearsi un futuro. Per questo, come ci stanno chiedendo, li tuteleremo attraverso i ricorsi che in questi anni hanno portato a migliaia di riammissioni: per ultimo con una storica sentenza del Consiglio di Stato solo pochi mesi fa”.

Domande errate. La domanda n. 21 di logica e la domanda n.23 di biologia sono le più segnalate: a quanto sembra, non presentavano le risposte corrette. Ma anche la numero 2, di logica, e la 28 sempre di biologia, risulterebbero ambigue. Poi, una domanda di chimica inserita nella sezione di domande di cultura generale e così via. Sono centinaia le segnalazioni raccolte dai legali di Consulcesi, network specializzato in ambito sanitario, a soli cinque giorni dal test di ingresso alla facoltà di Medicina e Odontoriatria, che si è svolto in tutta Italia, con la partecipazione di oltre 66mila candidati. Secondo quando raccolto dai legali Consulcesi, che sta iniziando a predisporre i documenti idonei a fare ricorso, sarebbero almeno sei le domande dubbie o presunte errate.

Interrogazione parlamentare.  La situazione è preoccupante al punto che il deputato Manuel Tuzi, deputato M5s della commissione Cultura ha depositato ieri un’interrogazione alla ministra Maria Cristina Messa per far luce su quanto sta preoccupando migliaia di studenti e studentesse che hanno partecipato ai test di ingresso nelle Facoltà di Medicina. La ministra ha ammesso che il test è debole. Ai microfoni di Radio Capital ha infatti dichiarato: “Vorrei  incontrarmi con le commissioni che preparano i test, per riuscire a  dare qualche cosa di un pochino meno debole per il prossimo anno”.

Da anni, i legali Consulcesi vigilano su regolarità della prova e laddove si registrano irregolarità promuovono ricorsi che hanno portato a migliaia di riammissioni: le ultime solo due mesi fa con una sentenza storica in nostro favore del consiglio di Stato che ha ammesso che il fabbisogno non era consono alle esigenze. Consulcesi mette a disposizione dei candidati il portale web www.numerochiuso.info  e i propri social, per raccogliere testimonianze e fornire informazioni su come tutelarsi in caso di scorrettezze durante la prova. A loro disposizione ci sono anche consulenti consultabili gratuitamente attraverso il numero verde 800.189091.