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Per molti diplomandi, il periodo finale della scuola superiore è anche il momento delle grandi domande sul futuro. Università o mondo del lavoro? C’è però una terza via che unisce formazione, disciplina, crescita personale e prospettive di carriera: entrare nelle Forze Armate. Ma come funziona esattamente lo studio in ambito militare? Quali sono le opportunità per chi sogna di indossare una divisa?
Le accademie militari: formazione e laurea
Uno dei principali canali per chi vuole studiare e allo stesso tempo intraprendere una carriera nelle Forze Armate sono le accademie militari. In Italia ne esistono diverse, a seconda della forza armata di riferimento:
- Accademia Militare di Modena (Esercito e Arma dei Carabinieri)
- Accademia Navale di Livorno (Marina Militare)
- Accademia Aeronautica di Pozzuoli (Aeronautica Militare)
Queste accademie sono veri e propri istituti universitari militari. Gli allievi ufficiali, una volta superato il concorso, iniziano un percorso di studi che li porterà a conseguire una laurea (ad esempio in Ingegneria, Giurisprudenza, Scienze strategiche, Medicina), ma anche a ricevere un’intensa formazione militare, fisica ed etica.
Durante gli anni di studio, gli allievi vivono all’interno dell’accademia, dove ricevono vitto, alloggio, stipendio e assistenza. È un ambiente rigoroso, con ritmi serrati, ma che garantisce un’istruzione di alto livello, sia dal punto di vista accademico sia da quello personale.
I concorsi: come entrare
Per accedere alle accademie militari è necessario superare un concorso pubblico. I bandi vengono pubblicati ogni anno sul sito del Ministero della Difesa e specificano i requisiti richiesti: età (di solito tra i 17 e i 22 anni), diploma, cittadinanza italiana e idoneità psico-fisica.
Il concorso prevede prove scritte (soprattutto cultura generale, logica e matematica), prove fisiche, visite mediche, test attitudinali e colloqui psicologici. La selezione è severa, ma non impossibile: prepararsi con costanza è la chiave.
Altri percorsi formativi nelle Forze Armate
Oltre alle accademie, esistono altri modi per entrare nelle Forze Armate dopo il diploma. Uno di questi è il concorso per Volontari in Ferma Prefissata (VFP1), che consente ai giovani tra i 18 e i 25 anni di entrare per un anno nelle forze armate (Esercito, Marina o Aeronautica). Durante questo periodo, si riceve formazione militare di base e si possono acquisire competenze spendibili anche nel mondo civile.
Il servizio come VFP1 può diventare il primo passo per proseguire la carriera militare attraverso altri concorsi (ad esempio per VFP4, Sergente, Maresciallo o Ufficiale), oppure per ottenere punteggi utili nei concorsi pubblici civili.
Inoltre, per chi desidera conciliare la carriera militare con una formazione sanitaria, esistono posti riservati per studenti di Medicina e Chirurgia presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, in convenzione con il Ministero della Difesa. Si accede tramite un concorso specifico per diventare Ufficiali medici.
Studiare e lavorare: un investimento sul futuro
Scegliere di formarsi nelle Forze Armate significa intraprendere un percorso impegnativo, ma ricco di opportunità. Gli allievi non solo ricevono una formazione universitaria gratuita e retribuita, ma entrano in un sistema che valorizza il merito, offre stabilità lavorativa e consente di sviluppare competenze trasversali: dal lavoro di squadra alla leadership, dalla gestione dello stress all’autodisciplina.
Inoltre, al termine degli studi si accede direttamente al ruolo di Ufficiale o Sottufficiale, con possibilità di carriera sia in ambito nazionale sia internazionale.
Per i diplomandi che cercano una strada alternativa all’università tradizionale, lo studio nelle Forze Armate può rappresentare una scelta coraggiosa ma estremamente gratificante. Richiede determinazione, spirito di sacrificio e passione per il servizio, ma in cambio offre una formazione completa, prospettive professionali solide e l’orgoglio di contribuire alla sicurezza e al benessere del Paese. Se ti riconosci in questi valori, inizia a informarti sui bandi attivi e preparati: il tuo futuro potrebbe iniziare proprio in una delle accademie militari italiane.