Se il tuo sogno è diventare medico, oltre alle università statali, hai la possibilità di seguire il percorso di laurea in Medicina presso gli atenei privati. Partecipare ai test di ammissione di queste università non solo aumenta le tue possibilità di accedere al corso di studi, ma ti consente anche di mantenere aperta la possibilità di concorrere successivamente per le università pubbliche.

Test di ammissione alle università private: contenuti e modalità

Le caratteristiche specifiche del test di ammissione possono variare a seconda dell’ateneo privato, ma generalmente includono argomenti come biologia, chimica, fisica, logica e ragionamento, oltre a competenze di analisi e problem-solving. La struttura del test può prevedere domande a risposta multipla, domande aperte e prove pratiche, in base al corso di laurea e alle politiche dell’istituzione. Ogni ateneo stabilisce autonomamente le proprie scadenze per l’iscrizione ai test e le date di svolgimento della prova.

Le università private in Italia dove si studia Medicina

Nel nostro Paese, le principali università private che offrono corsi di Medicina sono sei:

  • Università Cattolica del Sacro Cuore
  • Università Vita-Salute San Raffaele
  • UniCamillus International Medical University
  • Humanitas University
  • Università Campus Bio-Medico
  • Università “Kore”

Le migliori università private italiane per studiare Medicina

Secondo l’ultima classifica Censis relativa alle migliori università di Medicina per il 2023/2024, basata su indicatori come “progressione di carriera” e “rapporti internazionali”, i tre migliori atenei privati sono:

1. Università Vita-Salute San Raffaele
2. Università Cattolica
3. Università Campus Bio-Medico

I vantaggi delle università private

Optare per un’università privata offre numerosi vantaggi che possono arricchire significativamente il tuo percorso formativo. Ecco i principali:

Vantaggi logistici: frequentare un’università privata nella tua città o in una zona vicina può ridurre i costi legati alla vita fuori sede, permettendoti di risparmiare denaro e facilitare la gestione dei tuoi legami familiari e sociali.

Risorse e strutture: le università private dispongono spesso di risorse finanziarie considerevoli, che significano strutture all’avanguardia, laboratori ben attrezzati e tecnologie di ultima generazione.

Dimensioni delle classi: con classi generalmente più piccole, le università private facilitano un apprendimento personalizzato e un’interazione più stretta con professori, personale accademico e colleghi.

Contatti: queste istituzioni possono offrire eccellenti reti di contatti, inclusi ex studenti e professionisti nel campo della medicina, utili per stage e opportunità lavorative.

Opportunità internazionali: molti atenei privati vantano forti legami internazionali, offrendo particolari opportunità di scambio o stage all’estero che arricchiscono l’esperienza formativa.
 

Gli svantaggi delle università private

Uno degli aspetti cruciali nella scelta di un’università privata è il costo. Le rette sono generalmente più alte rispetto a quelle degli atenei pubblici, e le poche agevolazioni e borse di studio rendono difficile l’iscrizione per gli studenti con minori possibilità economiche.

A ogni modo, è importante considerare anche le spese legate allo studio fuori sede. Secondo le stime dell’UDU – Unione degli Universitari e di Federconsumatori, infatti, le spese per chi studia lontano da casa possono arrivare fino a 17mila euro l’anno, includendo tasse, affitto, alimentazione, salute, materiale didattico e spostamenti.

In definitiva, scegliere di studiare Medicina in un’università privata può rappresentare un investimento significativo ma anche un’opportunità per accedere a risorse avanzate, reti di contatti professionali e opportunità internazionali. Valutare attentamente i vantaggi e i costi è fondamentale per prendere una decisione informata e consapevole.