Il Consiglio dei ministri di oggi ha approvato il tanto atteso decreto legge sulla scuola pubblica. Un’operazione da 400 milioni di euro presentata in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio Enrico Letta e che prevede tra l’altro, l’eliminazione, già da quest’anno del tanto contestato bonus di maturità. Nella sessioni di test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso in corso in questi giorni, dunque, non si terrà conto del voto conseguito all’esame di Stato. “Una misura che aveva creato solo sperequazioni”, ha dichiarato il ministro Carrozza, aggiungendo che prossimamente si penserà “a valorizzare in qualche maniera il curriculum scolastico, magari con borse di studio”.