Sommario
La vita di uno studente universitario e, soprattutto di un giovane aspirante medico, è un continuo equilibrio ed alternarsi tra teoria e pratica, con giornate intense fatte di lezioni, studio e tirocinio. Conciliare questi impegni durante la specializzazione senza farsi sopraffare dallo stress è una sfida difficile ma possibile. I ritmi spesso intensi, infatti, rischiano di generare preoccupazione. Sono necessarie pianificazione, gestione del tempo e attenzione al benessere, per affrontare tirocinio e studio con serenità e maggiore efficienza.
Ecco alcune strategie utili.
Pianificazione efficace
Una buona organizzazione è la chiave per gestire il tempo al meglio: organizzare il proprio tempo è essenziale per evitare il sovraccarico. Dedica qualche minuto all’inizio della settimana per pianificare le attività principali, assegnando priorità a ciò che è più urgente o complesso utilizzando un’agenda o un’app per suddividere lo studio, il tirocinio e i momenti di giusto svago e meritato riposo. Cerca di essere realistico: non sovraccaricare le giornate e considera anche imprevisti e necessità di dover recuperare. Usa strumenti come agende digitali o cartacee, dividendo la giornata in blocchi.
Tecniche di studio mirato
Per ottimizzare lo studio, punta su tecniche efficaci come il metodo del pomodoro. Non ne hai mai sentito parlare? Si tratta di dedicare 25 minuti allo studio in modo concentrato, senza interruzioni o distrazioni e poi fare 5 minuti di pausa. Poi, organizza il materiale in sintesi chiare o mappe concettuali e concentrati sugli argomenti più rilevanti per il tirocinio o gli esami imminenti. Anche il time-blocking (dedicare specifici intervalli di tempo a compiti precisi) ti aiuta a sfruttare al massimo le ore disponibili. Suddividi i materiali di studio in parti più gestibili e sfrutta i tempi morti, come i trasferimenti o le pause in ospedale, per ripassare o ascoltare podcast educativi.
Puoi utilizzare anche la ripetizione attiva, una delle tecniche più efficaci per lo studio universitario, perché coinvolge il recupero attivo delle informazioni dalla memoria, anziché la semplice rilettura passiva.
La ripetizione attiva si applica in questo modo:
- Fai domande a te stesso
- Dopo aver letto un capitolo o una lezione, poniti delle domande sul contenuto.
- Es. Qual è il concetto principale?
- Es. Come posso spiegare questo argomento a qualcun altro?
- Usa flashcard
- Scrivi una domanda o un concetto su un lato della carta e la risposta sull’altro.
- Rivedi le flashcard regolarmente, focalizzandoti su quelle più difficili. Strumenti digitali come Anki o Quizlet possono essere utili.
- Spiega ad alta voce
- Spiega il materiale come se stessi insegnando a qualcuno, anche a un amico immaginario.
- Questo ti costringe a riorganizzare le informazioni e ad identificarne le lacune.
- Sfrutta il metodo dei test
- Simula esami o fai esercizi di autovalutazione. Cerca di rispondere alle domande senza consultare appunti o libri.
- Risolvi vecchi esami o crea domande basandoti sul contenuto studiato.
- Sintetizza i contenuti
- Dopo una sessione di studio, scrivi un riassunto del materiale usando solo ciò che ricordi. Poi confrontalo con i tuoi appunti per colmare eventuali lacune.
Integrare il tirocinio nello studio
Vivere il tirocinio come un’opportunità di apprendimento pratico può ridurre la sensazione di doppio impegno. Annota domande o concetti che emergono durante il lavoro sul campo e approfondiscili durante lo studio. Questo approccio integrato rende il processo più fluido e meno stressante, collegando teoria e pratica.
Prendersi cura del corpo: il benessere al centro
Lo stress può essere ridotto mantenendo uno stile di vita sano. Dormi almeno 7-8 ore a notte per recuperare le energie, mangia in modo equilibrato seguendo una dieta equilibrata e inserisci nella tua routine attività fisica, anche leggera come una camminata o lo yoga. Questi accorgimenti migliorano la concentrazione e aiutano a gestire meglio le emozioni. La meditazione o gli esercizi di respirazione possono aiutarti a rilassarti nei momenti di maggiore ansia e tensione, anche in vista degli esami.
Chiedere supporto e condividere le difficoltà
Non affrontare tutto da solo: parlare con colleghi, tutor o amici può essere di grande aiuto. Condividere le difficoltà permette di trovare soluzioni e ridurre il senso di isolamento. Inoltre, non esitare a chiedere supporto al personale medico o agli insegnanti se il carico diventa insostenibile.
Ritagliarsi momenti per sé
Anche nei periodi più impegnativi, è fondamentale dedicare tempo a ciò che ti fa stare bene, anche solo un’ora a un’attività che ti piace o ad un hobby, un libro o una serata con gli amici. Non trascurare il tempo per te stesso e per chi ti è vicino. Circondati di persone che ti sostengono e con cui puoi condividere sfide e successi. Questi momenti aiutano a ricaricare le energie e a mantenere un equilibrio psicologico.
Evitare il multitasking e rispettare i limiti
Infine, impara a dire di no quando necessario e non cercare di fare tutto contemporaneamente. Concentrare le energie su una cosa alla volta ti renderà più produttivo e ridurrà lo stress. Concediti pause regolari e sii indulgente con te stesso nei momenti di difficoltà: la strada verso il successo richiede anche cura di sé stessi. Conciliare tirocinio e studi durante la specializzazione richiede disciplina, ma anche la capacità di ascoltarsi e rispettare i propri limiti. Applicando queste tecniche, è possibile ridurre lo stress e vivere questa esperienza con maggiore serenità e soddisfazione. Con un mix di pianificazione attenta, gestione consapevole del tempo e cura del proprio benessere, affrontare il tirocinio e lo studio diventa non solo possibile, ma anche un’esperienza arricchente che prepara alla professione medica con equilibrio e soddisfazione.