Test Medicina 2021
Il bilancio del test: quesiti e irregolarità
Alla prova di ammissione per la facoltà di Medicina, il 3 settembre 2021 si sono presentati oltre 77mila candidati per 14.020 posti in Italia e, come già accaduto negli anni passati, sono state registrate numerose irregolarità.
La prova d’ammissione, composta da 60 domande per rispondere alle quali gli studenti avevano 100 minuti a disposizione, verteva sulla cultura generale, il ragionamento logico, la biologia, la chimica, la fisica e la matematica.
Già dopo poche ore dal termine della prova sono emerse le prime incongruenze relative alle domande, in particolare sui quesiti 2, 21, 23 e 56. Per i primi tre il Ministero ha aggiornato la risposta esatta indicata nelle soluzioni ufficiali pubblicate, mentre per il n. 56 sono stati assegnati 1,5 punti a tutti i partecipanti poiché nessuna delle alternative di risposta proposte risultava corretta.
Irregolarità sul Green Pass
In sede di controlli all’entrata degli Atenei, molti studenti pur in possesso di un regolare Green Pass si sono visti precludere l’accesso perché i lettori digitali, probabilmente per un’anomalia tecnica, non riuscivano ad effettuare la verifica correttamente. Molti hanno risolto con una corsa nella farmacia più vicina, alcuni, invece, non hanno proprio potuto partecipare al test.
Interrogazioni parlamentari
Le numerose irregolarità hanno inevitabilmente generato un boom di ricorsi da parte degli studenti che si sono visti negare l’accesso alla facoltà prescelta. Peraltro, vista la gravità della questione ed il numero di studenti coinvolti, sono state presentate due interrogazioni parlamentari alla Ministra dagli onorevoli Manuel Tuzi e Rosalba Cimino. I parlamentari hanno chiesto chiarimenti non solo in relazione a come si siano svolte tutte le attività preparatorie al test, con particolare riferimento alla scelta dei quesiti e delle commissioni incaricate di verificarli, ma anche in relazione a come il Governo intenderà arginare le azioni giudiziarie che tutte queste irregolarità inevitabilmente comporteranno.
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