Ogni anno migliaia di studenti affrontano l’Esame di Stato con un unico obiettivo: ottenere il massimo, quei 100/100 che per molti sono motivo di orgoglio e possono fare la differenza anche in sede di iscrizione all’università o per le prime esperienze lavorative.
Sapere come si calcola il voto finale è essenziale per affrontare la maturità con consapevolezza e, soprattutto, per capire come valorizzare al meglio il proprio percorso scolastico. 

Da cosa è composto il voto finale di maturità 

Il punteggio massimo è 100 punti, eventualmente con lode se la commissione decide di premiarti per merito eccezionale. Ma come si arriva a questo numero?
Il voto si compone di due blocchi principali: 

  • Credito scolastico (fino a 40 punti) 
  • Prove d’esame (fino a 60 punti) 

Vediamoli uno per uno. 

Credito scolastico: quanto conta il tuo percorso 

Il credito scolastico rappresenta la “dote” che ti porti dietro dagli ultimi tre anni di scuola superiore.
Secondo la normativa vigente (D. Lgs. 62/2017 e modifiche recenti), il punteggio massimo per il credito scolastico è 40 punti, così ripartiti: 

  • Terzo anno: massimo 12 punti 
  • Quarto anno: massimo 13 punti 
  • Quinto anno: massimo 15 punti 

Il punteggio assegnato dipende dalla media dei voti finali di ciascun anno. Più è alta la tua media, più punti accumuli.
Ad esempio: 

  • Media tra 6 e 7: punteggio basso della fascia 
  • Media tra 8 e 9: punteggio medio-alto 
  • Media superiore a 9: massimo punteggio 

Le prove d’esame: scritto, orale e bonus 

I restanti 60 punti si dividono tra: 

  • Prima prova scritta (italiano): fino a 20 punti 
  • Seconda prova scritta (materia di indirizzo): fino a 20 punti 
  • Colloquio orale: fino a 20 punti 

Il punteggio minimo per superare ciascuna prova è 12 punti per gli scritti e 8 punti per l’orale. 

In più, la commissione può assegnare fino a 5 punti bonus a studenti particolarmente meritevoli. Questi punti integrativi vengono concessi solo se: 

  • Hai almeno 40 punti di credito scolastico, oppure molto vicino al massimo. 
  • Hai ottenuto almeno 50 punti alle prove d’esame. 

La lode: quando si può avere 

Se raggiungi 100 punti senza bonus (cioè sommando solo credito scolastico e prove) e hai avuto un percorso eccellente, la commissione può attribuirti la lode. Non è automatica: la lode è una decisione discrezionale, un riconoscimento per il rendimento costante e la maturità dimostrata. 

Esempio pratico di calcolo 

Facciamo un esempio: 

  • Hai totalizzato 12 punti al terzo anno, 13 al quarto e 14 al quinto → 39 punti di credito. 
  • Alla prima prova prendi 18 punti, alla seconda 19 e all’orale 19 → 56 punti. 

Totale: 39 + 56 = 95.
Se la commissione lo ritiene opportuno, puoi ricevere fino a 5 punti bonus → raggiungi 100 e puoi ambire anche alla lode! 

Consigli finali 

  • Tieni alta la media già dal terzo anno. 
  • Preparati bene su tutte le prove: anche un singolo punto può fare la differenza. 
  • Cura l’orale: spesso è decisivo per arrivare a 100. 

Raggiungere 100 alla maturità non è impossibile, ma richiede costanza, preparazione e un pizzico di strategia. Capire bene come funziona il calcolo del voto finale ti aiuta a dare il massimo e ad affrontare l’esame con più serenità. 

Buona maturità 2025!