A dicembre 2025 i risultati preliminari del primo appello del nuovo semestre filtro per l’accesso ai corsi di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria hanno confermato i timori della vigilia: il tasso di superamento delle prove è rimasto estremamente basso. Le stime indicano che solo tra il 10 e il 15% degli studenti è riuscito a superare contemporaneamente i tre esami previsti (Biologia, Chimica e Fisica). Proprio Fisica si è rivelata l’ostacolo principale, bloccando circa il 90% dei candidati e determinando una selezione durissima già al primo tentativo.

Semestre filtro: dopo il secondo appello, miglioramenti limitati

Con la chiusura del secondo appello, il 10 dicembre, il quadro è parzialmente migliorato ma resta complessivamente critico. Le stime di fine dicembre parlano di circa 22.500 studenti risultati idonei, avendo superato almeno un esame, a fronte di 17.278 posti disponibili a livello nazionale. Un dato significativo è che quasi il 90% degli idonei ha superato almeno due delle tre prove previste, segno di una preparazione diffusa ma frammentata, che fatica però a tradursi in un superamento completo del semestre filtro.

Graduatoria nazionale e possibili alternative

L’accesso al secondo semestre non dipende esclusivamente dalla promozione, ma dall’inserimento in una graduatoria nazionale articolata in nove fasce, costruite sulla base dei risultati ottenuti. Per entrare in graduatoria è necessario aver conseguito almeno 18/30 in ciascuna materia, mentre un bonus di punteggio (fino a 700 punti) premia chi ha superato tutti gli esami al primo tentativo, sommando il vantaggio ai voti accettati.

Chi non rientra nei posti disponibili o non raggiunge i requisiti può comunque proseguire il proprio percorso accademico iscrivendosi a corsi affini, come Biologia o Farmacia, richiedendo il riconoscimento dei crediti formativi già acquisiti.