Sommario
Anche nel 2025, chi aspira a una carriera nelle Professioni Sanitarie dovrà affrontare il tradizionale test d’ingresso. Nonostante le grandi novità introdotte per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria con il cosiddetto “semestre aperto”, i corsi triennali in Infermieristica, Fisioterapia, Logopedia, Ostetricia e Tecniche di Radiologia manterranno la modalità classica: prova in presenza e graduatorie locali gestite da ogni singolo ateneo.
Test Professioni Sanitarie 2025: le date ufficiali
L’8, il 10 e il 25 settembre 2025 sono le date ufficiali stabilite dal Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca del 15 maggio 2025 per le prove di ammissione alle Professioni Sanitarie. L’8 settembre è destinato ai corsi triennali in lingua italiana, il 10 settembre per quelli in inglese, mentre il 25 settembre è riservato ai corsi magistrali. Queste date sono parte del calendario complessivo delle prove nazionali, ma è importante sottolineare che si tratta di test gestiti direttamente da ciascun ateneo, che pubblica i propri bandi — con iscrizioni, orari, sedi e modalità — regolando l’organizzazione interna pur restando allineati ai criteri del decreto ministeriale.
Com’è strutturato il test di Professioni Sanitarie 2025
Il test si compone di 60 quesiti a risposta multipla, suddivisi tra comprensione del testo, ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica. Il punteggio viene calcolato assegnando +1,5 punti per ogni risposta esatta, –0,4 per ogni risposta errata e 0 per ogni risposta non data. La durata della prova è di 100 minuti.
Le novità normative: cosa cambia (e cosa no)
La riforma del “semestre aperto” introdotta dal Ministro Bernini riguarda solo Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: per le Professioni Sanitarie non ci sono cambiamenti, né per l’accesso né per le modalità d’esame. Confermato quindi il test unico di settembre con graduatoria locale.
Cosa studiare per il test
Le materie su cui focalizzarsi sono definite dal MUR e comprendono: comprensione di testi scientifici e d’attualità, logica, biologia (cellula, DNA, genetica, metabolismo), chimica (composti, reazioni, legami), fisica e matematica (misure, leggi di base, calcoli).
Posti disponibili e modalità di graduatoria
Il sistema resta a numero programmato nazionale, ma con graduatorie gestite localmente da ciascun ateneo. Per l’anno precedente i posti erano circa: 20.500 in Infermieristica, 3.000 in Fisioterapia, 1.200 in Ostetricia, 1.000 in Logopedia e 1.700 in Radiologia. Il MUR pubblicherà a breve i dati aggiornati, ma si prevede che i numeri restino simili.
Test Professioni Sanitarie 2025 e atenei privati
Per affrontare il test di ammissione alle Professioni Sanitarie nel 2025 è essenziale seguire con attenzione i bandi ufficiali delle università, soprattutto nelle principali sedi come Roma e Milano, dove si concentra la maggior parte delle opportunità formative.
A Roma, ad esempio, la Link Campus University ha pubblicato il suo bando il 16 maggio 2025, fissando la prova in presenza per il 9 luglio. L’intera procedura di iscrizione si svolge online, garantendo una gestione semplice e rapida per i candidati. Sempre a Roma, l’Università UniCamillus ha adottato un approccio diverso, con un test svolto in modalità telematica il 4 aprile 2025. Le iscrizioni, aperte fino al 31 marzo, hanno consentito ai candidati di partecipare comodamente da casa, rendendo la prova più accessibile. Anche in questo caso il bando è stato pubblicato in anticipo, a inizio marzo.
Spostandoci a Milano, l’Università San Raffaele ha organizzato il test in modalità smart-learning da remoto, con la prova fissata per l’8 marzo 2025. Anche qui, le iscrizioni sono state gestite secondo i tempi indicati nel bando, pubblicato nei mesi precedenti.
Infine, il Campus Bio‑Medico di Roma propone un calendario più articolato, con una sessione anticipata da remoto il 4 aprile, seguita dalla prova ordinaria in presenza il 1 settembre e, in caso di posti ancora disponibili, da una sessione straordinaria il 6 ottobre 2025. Questa flessibilità offre diverse opportunità per chi vuole pianificare al meglio il proprio ingresso nel mondo delle professioni sanitarie. In sintesi, chi aspira a iscriversi alle Professioni Sanitarie deve monitorare con attenzione le scadenze e le modalità specifiche di ogni ateneo, valutando anche la possibilità di partecipare a sessioni anticipate, soprattutto presso gli atenei privati, per aumentare le chance di successo.