Il test medicina 2018 rimane al centro delle polemiche. Il 2 ottobre è uscita la graduatoria nazionale di merito e gli studenti aspettano il primo scorrimento fissato per il 10 ottobre e in cui si registrerà, secondo l’analisi degli esperti, l’immatricolazione del più alto numero di candidati. Se qualcuno aspetta i successivi scorrimenti di graduatoria, altri candidati invece procederanno con il ricorso. A dirlo è Consulcesi che, in occasione dell’uscita della graduatoria, ha comunicato maggiori informazioni sui candidati ricorsisti.

Consulcesi, network legale leader nella tutela dei medici e di chi aspira a diventarlo, ha tratteggiato l’identikit del candidato ricorsista del test medicina 2018: nel 55% dei casi si tratta di una donna, e 2 volte su 3 (71%) chi intende presentare ricorso è del Centro-Sud. Le Regioni maggiormente coinvolte sono Sicilia (23%), Puglia (11%) e Lazio (10%), ma numeri significativi si registrano anche in Toscana (9%), Calabria (8%) e Campania (6%). Al Nord invece c’è un inedito picco di casi in Lombardia (15%).

Secondo il Presidente di Consulcesi Massimo TortorellaUna pioggia di ricorsi è pronta a invadere i tribunali a causa delle irregolarità denunciate dagli studenti“. Consulcesi continuerà a raccogliere le segnalazioni degli studenti del test medicina 2018 anche attraverso la campagna social #MeLoMerito. A loro disposizione, oltre 1000 consulenti consultabili gratuitamente attraverso il numero verde 800.122.777.