L’11 gennaio scadono i termini per presentare ricorso al TAR

Sono migliaia i candidati rimasti esclusi dalla facoltà di Medicina a seguito del test d’ingresso dello scorso 3 settembre. Una situazione particolarmente grave considerando che in Italia mancano all’appello 56mila medici e che durante le prove si sono verificate gravi irregolarità. Per questi studenti c’è però ancora un’ultima opportunità di far valere il loro diritto allo studio: il Consiglio di Stato ha infatti dato il via libera alla frequenza per chi ha fatto ricorso. I termini per presentarlo scadono l’11 gennaio.
Le irregolarità denunciate dai candidati
Queste le principali segnalazioni di irregolarità durante lo svolgimento del test d’ingresso:
– plichi aperti e sorteggi sospetti
– risposte modificate durante la consegna del compito e a tempo scaduto
– smartphone in aula
– domande simili tra i test di Medicina e quelli di Veterinaria del giorno prima
– mancato rispetto delle norme anti-Covid
Quando e perché fare ricorso
Il ricorso al TAR va presentato entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria o da eventuali scorrimenti.
In caso di accoglimento dell’istanza cautelare, il candidato potrebbe avere la possibilità di iscriversi con riserva e frequentare i corsi fino all’esito della domanda di merito.
Per saperne di più sulle concrete possibilità di fare ricorso i nostri 1.000 consulenti sono sempre a tua disposizione al numero verde. In alternativa COMPILA IL FORM e sarai ricontattato