Consulcesi, realtà di riferimento nell’assistenza legale, ha preparato un vademecum per il test con tutte le informazioni utili e qualche consiglio per affrontare il test medicina 2017 nel migliore dei modi. Non solo dritte sulla preparazione e sul questionario, ma anche su quello a cui vale la pena fare attenzione durante la prova, perché tutto lo svolgimento sia regolare e vada nel migliore dei modi. Ecco allora le cose da considerare il 5 settembre, data del test.

Occhio ai numeri
Quest’anno l’immatricolazione alle facoltà di Medicina si preannuncia una lotta senza esclusione di colpi. In 66.907 hanno presentato domanda per sostenere la prova e si contenderanno gli appena 9.100 posti a disposizione, oltre 400 in meno rispetto al 2015. A conti fatti, solo 1 candidato su 7 riuscirà a iscriversi a Medicina.

A cosa fare attenzione durante l’esame
Scheda anagrafica e modulo delle risposte sono molto importanti. Se la mancata sottoscrizione della prima, già lo scorso anno, ha provocato l’annullamento delle prove e una valanga di ricorsi, è bene prestare attenzione anche al foglio delle risposte: se risultasse scarabocchiato o segnato in qualche modo, il test potrebbe essere invalidato. Meglio, quindi, prendere appunti su un foglio di brutta e inserire solo alla fine le risposte sull’apposito modulo. Inoltre, è consigliabile leggere l’intero questionario in 2 minuti e rispondere prima ai quesiti che si conoscono, impiegando al massimo 1 minuto e 40 secondi per ogni domanda.

Le irregolarità più frequenti
Utilizzo di smartphone, tempi di consegna non rispettati, violazione dell’anonimato dei concorrenti e dell’obbligo di segretezza circa il contenuto delle domande. Sono solo alcune delle violazioni più frequenti riscontrate in sede d’esame e che sono già state oggetto di numerose controversie giudiziarie.

Come tutelarsi
Qualcosa è andato storto durante la prova? Consulcesi mette a disposizione un portale web (numerochiuso.info) a disposizione di tutti gli aspiranti medici, dove è possibile raccontare e condividere le proprie esperienze relative alla prova d’accesso, oltre che avere informazioni su come tutelarsi riguardo possibili scorrettezze riscontrate in sede d’esame.

Fonte: skuola.net