Superato lo scoglio di metà dicembre, continuano le graduatorie di scorrimento per l’accesso alle Facoltà di Medicina e Chirurgia. Dalla pubblicazione della prima graduatoria nazionale, risalente ormai al 4 ottobre scorso, migliaia di studenti sono rimasti in attesa di conoscere il loro destino: chi può continuare a credere nel sogno di indossare, un giorno, il camice bianco? Chi riuscirà a immatricolarsi nella sede indicata come preferita? Per chi, invece, le speranze sono definitivamente svanite?
Tutte domande che agitano i pensieri delle aspiranti matricole, tra coloro (i prenotati) che hanno conquistato un posto ma non nell’ateneo prediletto, e tutti gli altri che invece sono costretti a confidare nelle scelte altrui per riuscire a conquistare il tanto ambito banco. Tuttavia, con l’approssimarsi della fine dell’anno gli spostamenti della graduatoria si stanno facendo via via meno consistenti; dopo i primi boom, l’andamento è stato a dir poco altalenante, e gli esperti stimano ormai che i picchi nelle assegnazioni coincideranno quasi esclusivamente in corrispondenza dell’esaurimento posti in atenei molto richiesti o direttamente in prossimità della chiusura definitiva della graduatoria (entro la fine del primo semestre dell’anno accademico).
È esattamente ciò che è accaduto in occasione del nono scorrimento, l’ultimo in ordine di tempo, reso noto lo scorso 12 dicembre: l’elemento scatenante, in questo caso, è stato il tutto esaurito nella facoltà di Medicina presso l’Università Statale di Milano, uno degli atenei più richiesti nel Nord d’Italia. Ciò, infatti, ha provocato un picco di assegnati in coloro che, evidentemente, erano ancora in attesa di scoprire se c’era speranza di vedersi destinare al prestigioso ateneo meneghino. Una volta occupato l’ultimo posto a disposizione a Milano, sono scattate automaticamente le assegnazioni nelle sedi indicate come seconda scelta, con particolari ripercussioni nelle facoltà di Varese e Vercelli; ci si aspetta che a breve la prossima sede a saturarsi sia quella di Pavia. Una situazione analoga a quella verificatasi a Palermo, dove l’esaurimento dei posti a disposizione ha avuto effetti sulla sede di Messina. In media, gli assegnati sono addirittura triplicati rispetto all’ultimo scorrimento; tuttavia, altrove gli spostamenti nella graduatoria sono stati decisamente più contenuti, come ad esempio a Catanzaro.
Per chi fosse ancora in attesa di buone notizie, il prossimo appuntamento con gli scorrimenti è per lunedì 19 dicembre, quando verrà pubblicata la decima graduatoria. Dopodiché, una lunga pausa natalizia fino al 2017, precisamente il 9 gennaio, quando sarà il turno dell’undicesimo scorrimento.