Prosegue inesorabile la lunga marcia delle graduatorie di scorrimento relative ai test di Medicina che hanno avuto luogo ormai lo scorso anno. A distanza di mesi dalla pubblicazione della graduatoria nazionale, risalente a ottobre 2016, si sono succeduti ben dieci scorrimenti, e a breve sarà il turno dell’undicesimo. Migliaia di studenti sono ancora in attesa di sapere se il loro sogno di indossare il camice bianco è destinato a diventare realtà: i più fortunati tra loro hanno già visto comparire sul portale web Universitaly la dicitura “assegnato” e hanno potuto varcare le soglie della tanto agognata facoltà. Per gli altri, i cosiddetti “prenotati” o “idonei”, le graduatorie di scorrimento rappresentano l’ultima speranza di conquistare un banco nell’ateneo preferito o di riuscire almeno a immatricolarsi in una sede qualsiasi.
L’ultimo scorrimento del 2016 è giunto in prossimità del Natale, nello specifico lo scorso 19 dicembre, e in considerazione del suo andamento si preannuncia un 2017 all’insegna dei ripescaggi. Il decimo scorrimento, infatti, ha visto un picco di 59 nuovi assegnati, anche se, parallelamente, è stato ufficializzato il tutto esaurito nelle sedi di Udine e Trieste; a breve dovrebbero chiudere anche gli atenei di Bari, Politecnica delle Marche, Modena e Reggio Emilia, poiché ormai hanno un solo posto ancora a disposizione. Per il primo scorrimento del 2017 l’appuntamento è fissato per la giornata di oggi, e gli esperti stimano che anche stavolta gli spostamenti della graduatoria potrebbero essere molto cospicui.
Mentre le aspiranti matricole incrociano le dita, la domanda che riecheggia in questi giorni è inevitabile: quand’è che la graduatoria verrà definitivamente chiusa? Un dubbio più che legittimo ma per il quale non c’è una risposta precisa: l’unica sicurezza è quanto sancito dal Decreto Ministeriale n. 546, secondo cui la graduatoria “si chiude con provvedimento ministeriale da emanarsi entro e non oltre la conclusione delle attività didattiche del primo semestre accademico, al fine di consentire agli studenti di raggiungere la frequenza obbligatoria minima per poter sostenere i singoli esami“.
Non un termine certo, quindi, ma un arco temporale comunque ben delimitato: se si ripeterà quanto accaduto nel 2015, la graduatoria potrebbe rimanere aperta fino a circa metà febbraio. In considerazione di ciò, e viste le reiterate accuse di irregolarità e anomalie durante i test d’ingresso, i legali del Gruppo Consulcesi hanno deciso di prorogare i termini per l’adesione ai ricorsi fino al 20 gennaio 2017: un’ulteriore occasione di speranza per tutti gli studenti ingiustamente penalizzati dalla roulette russa dei test di Medicina.